Prime proiezioni: Hollande è avanti

Manca ancora la conferma ufficiale ma i socialisti festeggiano già.  Il socialista François Hollande è in testa con una percentuale di voti che oscilla dal 52 al 53,3%

Prime proiezioni: Hollande è avanti

La notizia arriva un'ora prima della chiusra delle urne, ma le voci si rincorrevano da ore. François Hollande è stato eletto presidente con una percentuale di preferenze che oscilla dal 52 al 53,3%: è la prima proiezione diffusa dalla agenzia di stampa France Presse. "È una grandissima gioia": sono le prime parole di Benoit Hamon, portavoce del partito socialista, alla notizia della vittoria di Hollande alle presidenziali.

Il primo exit poll lo aveva reso noto la tv francofona belga. Hollande avanti con il 52,5-53% dei voti. Stesso risultato anche nei dipartimenti d'oltremare che hanno finito di votare ieri, ma con un margine molto più ampio compreso tra il 65% raccolto dal candidato socialista a Saint-Pierre et Miquelon, e il 51% raccolto a Saint Martin. Intanto una fonte vicina a rue Solferino, sede del Partito socialista francese, ha confermato i risultati degli exit poll diffusi da tre istituti, con la vittoria di Hollande al 53%.  Sarkozy, secondo la stessa fonte, si fermerebbe al 47%.

E secondo quanto riferito da alcune "fonti diplomatiche" sarebbe stata annullata la festa dei sostenitori di Sarkozy organizzata stasera a Place de la Concorde. Lo scrive l'edizione online del quotidiano Le Soir.

Alle 17 ha votato il 71,96% degli aventi diritto, in aumento rispetto al primo turno (70,59%) ma in calo rispetto al ballottaggio del 2007 (75,11%) tra Sarkozy e Royal. Questo dato fa viene giudicato positivamente dallo staff del presidente, che spera di portare alle urne (ovviamente dalla propria parte) il maggior numero possibile di elettori che, al primo turno, hanno scelto Marine Le Pen (18%).

Nicolas Sarkozy è arrivato al seggio, al liceo Jean de la Fontaine, nel XVI arrondissement di Parigi, intorno alle 11.50. Al suo fianco  Carla Bruni (la première dame è dovuta tornare al seggio perché aveva dimenticato di riprendere la sua carta d’identità). Sarkozy ha stretto la mano di molti sostenitori ma è apparso un po' teso. Sa che i sondaggi lo danno in svantaggio e che, quindi, restare all'Eliseo per lui è difficile. Ma fino a stasera tutto è possibile. Qualunque sia il risultato Sarkò parlerà ai suoi sostenitori nella sala della Mutualitè, nel Quartiere Latino. E in caso di vittoria raggiungerà Piazza della Concordia. 

François Hollande, il candidato socialista, ha votato questa mattina a Tulle, in Correze, sua circoscrizione elettorale nel centro della Francia. Ha distribuito, come si conviene, sorrisi e strette di mano. A chi gli chiedeva come si sentisse, ha risposto in modo laconico: "Come una domenica elettorale al secondo turno". Poi ha aggiunto "Spero che molti come me facciano questo gesto. Sarà una lunga giornata, poi non so se sarà bella, sono i francesi a decidere" ha aggiunto. Hollande aveva al fianco la compagna Valérie Trierweiler. Il candidato socialista attenderà i primi risultati a Tulle. Poi rilascerà una dichiarazione e, subito dopo, raggiungerà Parigi. Il suo più grande desiderio è di andare a letto tardissimo, festeggiando in piazza della Bastiglia, dov'è prevista la festa socialista in caso di vittoria. Proprio lì, in quella storica piazza che rimanda la memoria alla Rivoluzione francese, François Mitterand aveva festeggiato la sua vittoria il 10 maggio 1981.

Mèlenchon e Bayrou

L'ex candidato del Front de Gauche (sinistra radicale), Jean-Luc Mèlenchon, all'uscita del seggio dove ha votato, a Parigi, ha detto: "Conoscete la regola? Al primo turno si sceglie, al secondo turno si elimina. Io sono andato ad eliminare!". Ovviamente il nome da eliminare per Mèlenchon è quello di Sarkò. Curiosità: il primo esponente di spicco che si è recato alle urne è stato il centrista François Bayrou. Anche se non ha dato indicazione di voto ha fatto sapere che avrebbe scelto Hollande.

Marine Le Pen: ho votato scheda bianca

La presidente del Front National Marine Le Pen si è presentata al seggio elettorale alle 12.30 a Henin-Beaumont (Pas-de-Calais). "Avevo detto chiaramente che avrei votato scheda bianca, e non ho l’abitudine di cambiare idea" ha detto ai giornalisti.

"Considero i due candidati rimasti dei gemelli siamesi dal punto di vista politico, e di conseguenza non mi aspetto grandi cose dal risultato" di stasera, ha aggiunto la leader del partito di estrema destra. .

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