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Strage di vigili del fuoco in Arizona: 19 morti per un incendio

Sud ovest degli Stati Uniti devastato dalle fiamme. Ondata di caldo record: nella Valle della morte toccati 54°

Strage di vigili del fuoco in Arizona: 19 morti per un incendio

Le fiamme che da venerdì divampano in Arizona, negli Stati Uniti, hanno causato la morte di almeno 19 vigili del fuoco, che stavano cercando di contenere le fiamme sulla collina di Yarnell, circa 120 chilometri a nord-ovest di Phoenix. L’incendio si è esteso per circa 800 ettari. Circa 250 case sono state distrutte, vale a dire più o meno la metà della località di Yarnell Hill. I vigili del fuoco che hanno perso la vita appartenevano a un gruppo di pronto intervento locale: "Evidentemente la loro area di sicurezza non era sufficientemente grande e l’incendio li ha presi in trappola", ha commentato Art Morrison, un responsabile dell’ufficio.

Ondata di caldo record

Nella costa Ovest degli Stati Uniti è il caldo il protagonista: nella "Valle della morte" la seconda temperatura più alta mai misurata sulla terra. Parti del deserto che si stende nella California orientale hanno toccato i 54 gradi centigradi, vicini al primato assoluto di 56,7 gradi registrato nella stessa zona degli Stati Uniti cento anni fa, il 10 luglio 1913. La Valle della morte è una delle aree più calde del pianeta ma le attuali condizioni sono considerate estreme dai metereologi. L’ondata di caldo dovrebbe durare per tutto il fine settimana e ha già creato disagi in molti Stati americani, ad esempio nel settore del trasporto aereo.

Molti grandi jet possono operare a temperature fino a 52 gradi ma misurazioni di 47 gradi, come quelle registrate a Phoenix, in Arizona, possono influenzare i decolli.

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