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Traghetto naufragato, suicida il preside Al timone c'era una ragazza di 26 anni

Traghetto naufragato, suicida il preside Al timone c'era una ragazza di 26 anni

Sale il bilancio delle vittime del naufragio del traghetto Sewol avvenuto mercoledì in Corea del Sud: i morti accertati sono 28, mentre i dispersi sono 268.E si aggiunge una vittima al disastro: il vicepreside del liceo di Seul, dal quale provenivano gli studenti morti o dispersi nel naufragio è stato ritrovato morto ieri mattina, suicida. Il suo corpo è stato ritrovato appeso ad un albero. Il traghetto era partito martedì sera da Incheon ed era diretto nell'isola turistica di Jeju. L'imbarcazione ha lanciato una richiesta di soccorso alle 9 di mattino dopo che ha cominciato a inclinarsi. Forse una manovra sbagliata la causa dell'affondamento. Ha lasciato una nota il vicepreside ritrovato suicida. L'uomo era stato trovato impiccato a Jindo, un'isola vicino alla nave affondata dove sono stati accolti i sopravvissuti. Il vicepreside, che era a guida del gruppo di 323 studenti che viaggiavano sulla nave, ha scritto nella lettera di sentirsi in colpa per essere ancora in vita, mentre più di 200 dei suoi studenti risultano dispersi.
Intanto tre mandati d'arresto sono stati disposti a carico di Lee Jun-seok, il capitano del traghetto Sewol e per altri due membri dell'equipaggio, le cui responsabilità nella tragedia sono sotto indagine. Uno dei tre mandati è stato spiccato per il terzo ufficiale al timone, una giovane donna di 26 anni, assunta dalla compagnia di navigazione sei mesi prima e con un'esperienza di un anno.

Sarebbe stata lei alla guida della nave al momento dell'incidente.

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