Il corpo senza vita di Vittorio Di Gennaro, il turista riminese scomparso da martedì in Madagascar, è stato ritrovato ai piedi di un albero nella riserva naturale di Ankarana, all'estremo nord dell'isola africana. Una telefonata alle 8 di ieri mattina, al cellulare del nipote del riminese deceduto, Alessandro Fiorini, dall'ambasciata di Pretoria (Sudafrica) ha confermato la notizia ai familiari in Italia: si esclude la morte violenta, perché l'uomo aveva ancora con sè tutti i soldi e non vi sarebbero segni sul corpo. La causa della morte potrebbe essere stata un malore. Un'autopsia sarebbe già stata eseguita.
Di Gennaro, ingegnere dell'ex Genio Civile in pensione era scomparso da martedì scorso durante un'escursione nella riserva naturale. Durante la gita si era fermato staccandosi dal gruppo perchè stanco, dando appuntamento sulla via del ritorno agli altri italiani. I compagni di viaggio però a fine giornata non l'avevano più trovato.
«Ètroppo presto per sapere quando la salma verrà rimpatriata», dice Fiorini. Il 69enne era partito domenica scorsa per il Madagascar per un viaggio organizzato da un'agenzia milanese con guida italiana in loco. Lunedì era arrivato nell'isola e martedì si era perso senza dare più notizie di sè alla moglie che rimasta a Rimini aveva tentato più volte di contattarlo via sms.
Domenica Mauri, insegnante e preside del liceo scientifico Serpieri di Rimini, era stata avvisata della scomparsa del marito dai carabinieri e oggi alla notizia del ritrovamento del cadavere si è chiusa in un composto silenzio.