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Usa, cresce l'attesa per il secondo dibattito tra Obama e Romney

Grande attesa negli Usa: a porre le domande il pubblico in sala. Fa discutere uno spot sull'aborto di Scarlett Johannson ed Eva Longoria: "I repubblicani stanno cercando di ridefinire lo stupro"

Usa, cresce l'attesa per il secondo dibattito tra Obama e Romney

Stasera è in programma il secondo dibattito tra Mitt Romney e Barack Obama. Alle nove di sera - le tre di notte in Italia - i candidati alla Casa Bianca saranno impegnati in un nuovo confronto (il secondo dei tre in programma) in diretta tv. Obama ha un imperativo: far dimenticare la sua scialba prestazione del primo dibattito; il repubblicano, invece, vuole confermarsi in piena forma. I sondaggi continuano a dire che i due sfidanti sono sostanzialmente alla pari. Sarà decisiva la vittoria in una dozzina di Stati ancora "indecisi": in nove di questi Obama resta in vantaggio, anche se il suo margine si è ridotto dopo il 3 ottobre. Decisivi potrebbero essere i "grandi elettori" di Ohio e Florida. E la campagna elettorale in questi due stati è più agguerrita che mai.

Il dibattito di stasera, moderato dalla giornalista della Cnn Candy Crowley, si terrà all’università di Hofstra a Hampstead (Long Island), 40 km da New York. A fare le domande saranno alcuni cittadini scelti dal campione demoscopico di elettori indecisi (ottanta) selezionati dall'agenzia di sondaggi Gallup. Ma la Crowley fa sapere che non si limiterà a fare "la parte della mosca sulla tappezzeria". Interverrà pure lei, mettendo in riga - se necessario - i candidati. E costringendoli a non divagare.

Sondaggi: testa a testa

A tre settimane dal voto i siti Politico.com e RealClearPolitics.com confermano il testa a testa tra Obama e Romney. Per Politico il presidente è avanti di un solo punto (49% a 48%), mentre per RealClearPolitics - che elabora la media delle principali rilevazioni - è praticamente parità tra i due candidati (Romney avanti solo dello 0,1%). Sulla base degli ultimi sondaggi effettuati Stato per Stato, Obama avrebbe in tasca 294 grandi elettori sui 270 necessari per essere eletti, contro i 244 di Romney. Ma l'incertezza negli "stati chiave" è ancora forte, dunque la sfida è ancora apertissima.

Spot di Eva Longoria e Scarlett Johansson

Non è una novità che Scarlett Johannson ed Eva Longoria siano dalla parte di Obama. Non a caso le due star di Hollywood ad agosto hanno preso parte alla convention democratica di Charlotte. Stavolta intervengono nel dibattito politico americano parlando dell’aborto. In uno spot elettorale attaccano Romney dicendo che il voto per lui è contro i diritti delle donne.

"I repubblicani stanno cercando di ridefinire lo stupro", dice la Johannson mentre la Longoria prende di mira lo sfidante di Obama per aver minacciato i tagli all’organizzazione Planned Parenthood.

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