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Usa, Santorum si ritira Ormai è sicuro: Romney è lo sfidante di Obama

L'annuncia lui stesso a Gettysburg, luogo cruciale della guerra civile americana. Ma l'italoamericano nel suo discorso non nomina Romney SPECIALE USA 2012

Usa, Santorum si ritira Ormai è sicuro: Romney è lo sfidante di Obama

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Rick Santorum abbandona la corsa alla presidenza americana. Lo ha anticipato al Washington Post una fonte della sua campagna elettorale. Poi lui stesso l'ha confermato a Gettysburgh, in Pennsylvania, luogo storico per gli Stati Uniti: lì si svolse una delle principali battaglie della guerra civile americana. L'uscita di scena di Santorum chiude, di fatto, le primarie repubblicane e assegna la nomination a Mitt Romney. Gli altri due avversari rimasti in corsa, l'ex speaker della Camera Newt Gingrich e il senatore ultraliberista Ron Paul, sono infatti troppo indietro (come numero di delegati) per poter impensierire l'ex governatore del Massachusetts.

Circondato dai suoi familiari Santorum ha annunciato il proprio ritiro: "La corsa presidenziale è finita per me". Poi accanto alla moglie Karen, visibilmente commossa, ha detto che malgrado il ritiro "continuerà a combattere". Santorum ha detto che ha deciso dopo averne parlato con la moglie e i figli "attorno al tavolo della cucina". Una decisione, ha ricordato, presa dopo un weekend difficile, segnata da un nuovo ricovero della figlia minore Isabella (Bella) affetta da una rara malattia genetica.

Santorum ha dimostrato di essere "una voce importante nel nostro partito e nel nostro paese", ha detto Romney commentando l'uscita dell'ex senatore della Pennsylvania. Poi si è si congratulato con lui per la campagna che ha svolto.

L'ex senatore della Pennsylvania, ultraconservatore, partito con pochissime chance ben presto era diventato il principale avversario di Romney nelle primarie repubblicane, ridicolizzando l'altro campione della destra, l'ex speaker della Camera Newt Gingrich. La scorsa settimana ha subito tre pesanti sconfitte in Wisconisn, Maryland e a Washington DC (dove però non si era presentato). Un duro colpo per lui. I sondaggi pronosticavano una nuova sconfitta anche al prossimo appuntamento delle primarie, in Pennsylvania, lo stato che ha rappresentato al Senato federale. Questo fine settimana sua figlia Bella, che soffre di una rara malattia genetica, era stata ricoverata obbligando Santorum a cancellare diversi eventi elettorali. Poi, dimessa dall'ospedale, il ritorno alla normalità. E, tutti pensavano, anche agli impegni politici. Ma così non è stato.

Super cattolico, Santorum aveva puntato tutto sulla strenua difesa dei valori tradizionali, della famiglia, cercando anche di riportare al centro della politica la fede religiosa.

Aveva conquistato moltissimi consensi nell'elettorato evangelico ed era piaciuto anche ai Tea Party.

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