Vertice Obama-Xi Michelle snobba la first lady Peng

È uno degli appuntamenti politici più attesi dell'anno, lo storico primo incontro fra Obama e il neopresidente cinese Xi. Il presidente americano riceverà il collega domani, in California, per un weekend che, in teoria, dovrebbe segnare l'avvio di nuove relazioni fra le due grandi potenze mondiali. Insomma un incontro cruciale, che si preannuncia all'insegna della «politica informale»: quindi, anche, basata sulla costruzione di un rapporto personale fra i due presidenti. E fra le loro famiglie, si dava per scontato. Ma ieri l'annuncio di Michelle ha scombussolato i piani: la first lady americana non ci sarà, non partirà con il marito venerdì e resterà a Washington con le figlie «per motivi personali».
La notizia ha provocato sconcerto. È uno «schiaffo» alla collega Peng Liyuan, la neo first lady di Pechino, insolitamente presenzialista rispetto a chi l'ha preceduta, elegantissima, ex cantante famosa ed ex generale dell'Esercito, già soprannominata la Carla Bruni cinese? Ha deciso di ignorarla? Oppure non le preme molto il buon esito del vertice, nonostante la volontà annunciata dai due leader di voler instaurare un rapporto personale più stretto?
Di sicuro - spiega il Telegraph - l'assenza di Michelle limiterà il ruolo di Peng. E secondo Zhang Ming, professore di scienze politiche dell'università Renmin, il forfait della signora Obama «non andrà giù facilmente» a Pechino.

«La diplomazia delle first lady è molto importante, ma gli Stati Uniti non sono stati collaborativi - ha spiegato al quotidiano britannico - È molto strano, non dovevano andare così le cose, secondo il normale protocollo diplomatico». Si vedrà se questa decisione influirà sull'esito del supervertice, e come.

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