Economia

Eurofly, Meridiana adesso è più forte

da Milano

Visioni divergenti tra il socio industriale e quello finanziario di Eurofly. Così se ne va la componente che in cda rappresenta Banca Profilo (l’ex socio di maggioranza, oggi al 14,2%): lasciano il presidente Sandro Capotosti e i due consiglieri Laura Sanvito e Ruggero Massimo Iannuzzelli (gruppo Camuzzi). Al cda di ieri è passata la linea dell’azionista di maggioranza (29,95%), Meridiana, che ha messo in cantiere un nuovo aumento di capitale, che seguirà quello all’approvazione dell’assemblea di fine novembre: i 15 milioni della prima tranche saliranno, in tempi non precisati, fino a 40. Questo per finanziare il rilancio della società, in considerazione delle maggiori perdite registrate nel 2007. Da notare che Meridiana (il cui ad, Giovanni Rossi, è anche ad di Eurofly) ha recentemente ottenuto dalla Consob l’autorizzazione a salire, nell’ambito degli aumenti di capitale, oltre il 30% senza dover sottostare all’obbligo di Opa. Eurofly in Borsa venerdì quotava 2,91 euro (alla fine del 2005 era stata collocata a 6,4 euro).
Ieri si è appreso che l’Antitrust ha avviato il riesame delle misure imposte ad Alitalia dopo l’acquisto di Volare, operazione su cui quale pende ancora un ricorso da parte di Air One.

L’Antitrust dovrà verificare le «compensazioni» imposte nel 2006 (il rilascio di quattro coppie di slot su Linate) alla luce del protrarsi dell’incertezza relativa alla titolarità del complesso industriale di Volare, e delle diverse prospettive di sviluppo di Alitalia e del settore aereo in Italia.

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