
A pochi giorni dalla riunione conclusiva del trilogo – il tavolo negoziale tra Commissione, Consiglio e Parlamento europeo – la Commissione Ue sarebbe intenzionata a ritirare la proposta di direttiva sui “Green Claims”, le dichiarazioni ambientali utilizzate dalle aziende per promuovere la sostenibilità dei propri prodotti. A confermarlo è stato un portavoce della Commissione europea durante il consueto briefing con la stampa, precisando di non poter fornire motivazioni o ulteriori dettagli sulla decisione. Il portavoce ha inoltre ricordato che l’esecutivo Ue detiene sia il diritto di iniziativa legislativa sia la facoltà di ritirare le proprie proposte.
La direttiva, elaborata nel quadro del Green Deal europeo del 2019 e presentata ufficialmente dalla Commissione nel 2023, mirava a contrastare il fenomeno del greenwashing e a promuovere maggiore trasparenza nelle comunicazioni ambientali da parte delle aziende. Il testo proponeva di regolamentare le dichiarazioni ecologiche su prodotti e servizi, imponendo che ogni affermazione sull’impatto ambientale fosse basata su prove scientifiche solide e verificabili.
L’intento della direttiva era tutelare i consumatori da dichiarazioni ambientali fuorvianti e promuovere una concorrenza più equa tra le aziende realmente impegnate nella sostenibilità. Di recente la bozza della direttiva è stata criticata da europarlamentari del Partito popolare europeo (a cui è affiliata Forza Italia), del gruppo dei Conservatori e riformisti europei (che include Fratelli d'Italia) e quello dei Patrioti per l'Europa (che annovera la Lega).
Il lungo Iter legislativo
Dopo due anni di iter legislativo - in cui sia Parlamento sia Consiglio Ue avevano già ammorbidito la proposta nelle proprie rispettive posizioni -, il negoziato era arrivato alle fasi finali con un ultimo appuntamento, potenzialmente decisivo, in programma la prossima settimana. Nei giorni scorsi si sono intensificate le critiche alla normativa da parte di europarlamentari del Partito popolare europeo (Ppe), del gruppo dei Conservatori e riformisti (Ecr) e dei Patrioti per l'Europa contro la normativa. Mercoledì il Ppe ha inviato una lettera alla commissaria all'Ambiente Jessika Roswall chiedendole di "riconsiderare e, in ultima analisi, ritirare" la proposta.
Le parole dell' On. Paolo Inselvini
Soddisfazione da parte dell'On Paolo Inselvini (ECR) a margine della decisione: "Uno dei pilastri del Green Deal è stato abbattuto. La Commissione europea ha annunciato di voler ritirare la proposta di direttiva sulle dichiarazioni ambientali, conosciuta come "Green Claims". Un'altra straordinaria vittoria di Ecr e di Fratelli d'Italia che, fin da subito, hanno provato ad impedire la concretizzazione di misure scellerate e fuori dalla realtà.
Come annunciato, non permetteremo che le aziende italiane ed europee debbano arrendersi ad un folle declino imposto da Bruxelles. Continueremo con forza il nostro lavoro per valorizzare norme equilibrate e realistiche!"