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Costa tiene il punto: "Gli alleati non si minacciano"

Il presidente del Consiglio Europeo: "Siamo in disaccordo sull'ordine mondiale"

Costa tiene il punto: "Gli alleati non si minacciano"
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«Se siamo alleati dobbiamo agire come alleati, e gli alleati non minacciano di interferire nella vita politica interna degli alleati, la rispettano». Così il presidente del Consiglio europeo, il portoghese António Costa, è tornato ieri, parlando alla conferenza annuale del Delors Institute, è tornato sugli attacchi dell'amministrazione Trump all'Unione europea e che hanno reso palese il fatto che «gli Usa e l'Ue ormai non condividono la stessa visione dell'ordine internazionale». «La nostra storia dice che non c'è libertà di espressione senza liberà di informazione, che prevede il pluralismo. Non c'è la libertà d'espressione se la libertà di informazione è sacrificata per difendere i tecno-oligarchi degli Usa. Dobbiamo essere chiari su questo».

Còsta, che ieri è stato anche ricevuto dal Segretario generale della Nato Mark Rutte nella sua residenza di Bruxelles assieme al presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky e alla commissaria europea Ursula von der Leyen, ha poi sottolineato che «quando Mosca dice che condivide in gran parte il documento strategico Usa dobbiamo interrogarci. E si capisce perché Mosca l'appoggia. Perché sull'Ucraina non si punta a una pace giusta e duratura ma alla cessazione delle ostilità per avere relazioni stabili con la Russia». Poi Costa si concentra sul fatto che «se non ci assumiamo più responsabilità sulla difesa non ci sarà più un'alleanza con gli Usa. Dobbiamo concentrarci sulla costruzione di un'Europa che comprenda che i rapporti tra gli alleati e le alleanze del dopoguerra sono cambiati».

E a proposito di difesa comune, ieri il Consiglio Ue ha adottato formalmente il Programma europeo per l'industria della difesa (Edip), lo strumento volto a rafforzare la

prontezza della difesa dell'Ue potenziando la competitività e la capacità di risposta della base industriale e tecnologica di difesa europea. Il programma prevede 1,5 miliardi di euro in sovvenzioni per il periodo 2025-2027.

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