Allarme incidenti cyber: in Italia il 10% dei casi a livello mondiale

Il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, parlando al convegno “Consolidamento dell’industria della difesa: la rotta per l’Europa”, ha detto: "Viviamo tempi minacciosi"

Allarme incidenti cyber: in Italia il 10% dei casi a livello mondiale
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Il fronte orientale della Nato ribolle, il Medio Oriente è incandescente, mentre la Russia pare non voler fermare la guerra in Ucraina. In questo contesto l’Europa si trova di fronte a una svolta storica: costruire una politica di difesa comune.

I 27 Paesi Paesi dell’Unione europea devono ripensare l’architettura di sicurezza costruita nel Secondo Dopoguerra e impostare un sistema industriale integrato così sostenere l’autonomia strategica del Vecchio Continente e rispondere alle minacce di un mondo sempre più multipolare. Di questo e di molto altro si è parlato oggi al convegno organizzato, in collaborazione con Icinn – Istituto per la Cultura dell’Innovazione, dalla rivista Start Magazine per presentare il paper “Consolidamento dell’industria della difesa: la rotta per l’Europa”. All'evento ha partecipato con un videomessaggio anche il sottosegretario alla Difesa, la senatrice di Fratelli d'Italia Isabella Rauti, che ha dichiarato: “Il paradigma si è spezzato e viviamo tempi minacciosi. I conflitti di oggi si combattono nel dominio digitale e cibernetico, in quello spaziale, nella dimensione underwater e nell’ambito cognitivo". Rauti ha, poi, snocciolato dei dati alquanto allarmanti “Secondo gli ultimi dati del 2025 del Centro di Eccellenza NATO per la Difesa Cyber di Tallinn (Estonia), gli attacchi ibridi contro infrastrutture critiche sono aumentati del 60% rispetto all’anno precedente". E ancora: "L’Italia risulta particolarmente bersagliata: nel primo trimestre di quest’anno ha registrato oltre il 10% degli incidenti cyber di tutto il mondo.
L’ambito governativo-militare è il più colpito, con una crescita del 600% rispetto all’anno precedente.”

La strada per l'Europa, dunque, è una soltanto: avere forze armate e industrie della difesa sempre più integrate. Una cooperazione rafforzata nel settore militare e industriale, infatti, appare oggi essenziale per garantire la sicurezza e l’autonomia strategica dell’Europa.

Al convegno, moderato dalla giornalista Chiara Rossi di Start Magazine, hanno preso parte anche la senatrice Stefania Pucciarelli, presidente della Commissione straordinaria per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani, il deputato di Azione e segretario del Copasir Ettore Rosato, l'ammiraglio Luca Conti, rppresentante nazionale presso i Comitati Militari Nato ed Eu, ma anche l'ingegner Lorenzo Mariani di Managing Director di MBDA Italia, il CEO di Elettronica Group Domitilla Benigni, l'ignegner Vito Morreale, Head of AI & Data R&I, Engineering, il dottor Alessandro Marrone dell'Istituto Affari Internazionali (IAI) e il professor Gregory Alegi della LUISS Guido Carli di Roma.

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