L'Ue finanzia il wrestling in Gambia: mezzo milione di euro per "combattere" il clima

Tra il 2020 e il 2023 l'Unione europea ha versato 500mila euro al Gambia Wrestling Forum per costruire tre arene per "rafforzare la resilienza delle comunità locali al cambiamento climatico"

Foto dal profilo Facebook di Gambia Wrestling Association
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L'Unione europea deve aver preso un po' troppo alla lettera la locuzione "combattere il cambiamento climatico" se ha deciso di stanziare circa 500mila euro per finanziare la costruzione di arene per i combattimenti di wrestling in Gambia e "mitigare" le migrazioni irregolari. I finanziamenti sono stati erogati tra il 2020 e il 2023 per una somma esatta di 499.950 euro che è stata fatta pervenire al Gambia Wrestling Forum con l'obiettivo di costruire tre arene tradizionali.

Lo scopo è quello di "rafforzare la resilienza delle comunità locali al cambiamento climatico" incoraggiando "l'arricchimento culturale e lo sviluppo sportivo". Come dichiarato dalla stampa locale gambiana, "le arene di wrestling testimoniano l'impegno dell'Unione europea a promuovere l'arricchimento culturale, l'espressione creativa e lo sviluppo sportivo nelle comunità locali. L'obiettivo generale del progetto è consentire alle comunità in Gambia di resistere agli impatti dei cambiamenti climatici, alimentando al contempo vivaci ecosistemi culturali e sportivi". Wolfgang Kubicki, deputato tedesco del partito Fdp, ha detto a Die Welt che "la gente sta iniziando a disperare e a pensare che i pazzi ci stiano governando".

Una riflessione comprensibile se si ragiona sul fatto che in tutta Europa si discute di tagli e di riduzioni e poi "sentiamo che mezzo milione di euro è stato speso per incontri di wrestling macho in Africa". Un appunto condivisibile quello di Kubicki, i cui dubbi sono sostenuti indirettamente anche da un altro quotidiano tedesco, il Berliner Zeitung, non certo orientato a destra, secondo il quale "il wrestling è uno degli sport più popolari in Gambia. I lottatori di solito indossano abiti tradizionali, gli indovini accompagnano lo spettacolo e prevedono chi vincerà. Rimane incerto se in questo modo si salverà il clima". Nel giugno 2022, la "Gambia Wrestling Association" ha realizzato un "workshop di formazione di 3 giorni per lottatori praticanti e arbitri regionali nell'ambito del progetto finanziato dall'Ue 'promoting investiments in culture, creative arts and traditional sport to enhance resilience against climate change in local community'". Si legge così in un post condiviso dalla stessa associazione.

Ciò che viene fatto notare dalla stampa tedesca è che se da un lato i media gambiani hanno dato ampio risalto a questi finanziamenti europei per lo sviluppo sportivo e l'arricchimento culturale, dall'altra parte l'Ue non ha fatto alcun tipo di pubblicità in tal senso.

Nonostante si tratti di un pacchetto di finanziamenti che è stato attivo dal 2020 al 2023, solo ora l'Europa ne viene a conoscenza. Il progetto è stato reso pubblico adesso attraverso una pubblicazione sulla piattaforma di trasparenza "ONG Transparency" del gruppo parlamentare dei "Patrioti".

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