Protesta della Lega per l'atteggiamento tenuto dall'Europarlamento. Stando alla denuncia, la Camera avrebbe impedito ai deputati del Carroccio e al gruppo sovranista di Identità e Democrazia di poter prendere posizione sul Qatargate firmando la risoluzione comune.
Il cuore dell'Unione Europea, duramente colpito dallo scandalo delle mazzette che ha coinvolto anche Antonio Panzeri, sanguina ancora copiosamente. Nel tentativo di porre rimedio alla situazione, il Parlamento Europeo si era riunito in plenaria proprio ieri, mercoledì 14 dicembre.
La risoluzione
All'ordine del giorno la risoluzione unitaria dell’Eurocamera in cui viene rischiesto di "sospendere tutti i lavori sui fascicoli legislativi relativi al Qatar, in particolare per quanto riguarda la liberalizzazione dei visti e tutte le visite programmate, fino a quando le accuse non saranno state confermate o respinte".
Non solo. Nel documento bipartisan gli eurodeputati hanno proposto anche "la sospensione dei badge di accesso dei rappresentanti degli interessi del Qatar", nonché "l’istituzione di una commissione speciale in materia di trasparenza, integrità e corruzione", oltre che di scegliere il prima possibile "un vicepresidente dedicato e incaricato sui temi dell'integrità e della lotta alla corruzione".
Sempre all'interno della risoluzione, la commissione europea viene esortata a presentare il prima possibile una proposta per istituire un organismo etico, oltre che a garantire la trasparenza includendo dati come il bilancio e il numero del personale.
La denuncia della Lega
Il Carroccio denuncia di essere stato escluso dalla sottoscrizione di suddetta risoluzione comune, che dovrà essere votata in aula nelle prossime ore. "Ennesimo episodio scandaloso e ambiguo a Bruxelles. Dopo aver partecipato attivamente alla proposta di risoluzione congiunta con tutti i gruppi dell'europarlamento per condannare i fatti del Qatargate, è stato impedito alla Lega e al gruppo ID (Identity and Democracy) di firmarlo, ostacolandone la presa di posizione", segnala su Facebook il gruppo guidato da Salvini.
"È questa la democrazia tanto paventata dalla sinistra europea?", si legge ancora nel comunicato ufficiale. "Dopo lo tsunami dello scandalo, tra arresti, indagati, sequestri di denaro e perquisizioni, serviva un gesto di risposta unitario. Senza divisioni", prosegue la nota.
Ciò nonostante, tuttavia, "si è deciso di allontanare una parte del parlamento europeo eletto democraticamente. Anziché isolare chi prende mazzette, isolano chi censura la corruzione senza se e senza ma. Perché? C'è qualcosa che dovremmo sapere?", conclude il gruppo della Lega.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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