
Era, nella sostanza, impossibile che potesse rimanere a lungo con le mani in mano dopo la conclusione della sua esperienza alla Commissione europea: e infatti, dopo giusto cinque mesi di tempo, riecco tornare in pista Paolo Gentiloni. Per lui, dopo i cinque anni come commissario Ue all'Economia, è pronto un nuovo incarico come speaker e consulente per "The European House Ambrosetti", che è lo stesso think tank che organizza ogni anno a settembre il Forum di Cernobbio. Insomma, niente improbabile scalata al Partito Democratico di Elly Schlein: una voce che era circolata insistentemente un anno fa esatto in piena campagna elettorale per le europee del giugno 2024, ma poi messa a tacere dalla buona affermazione dei dem, a discapito soprattutto del Movimento 5 Stelle.
Come sottolinea Euractive, per potere avviare questa nuova avventura professionale, Gentiloni ha dovuto necessariamente richiedere il via libera del Comitato etico indipendente della Commissione europea, chiamato a esprimersi proprio in merito alla compatibilità con i trattati delle attività che i commissari intendono svolgere al termine del loro ruolo istituzionale. Le regole europee, del resto, impongono di non rivelare informazioni raccolte durante l'esperienza a Bruxelles e di non fare lobbying sulle istituzioni europee su materie di cui loro stessi si sono occupati in passato, almeno per i primi due anni trascorsi lontano da Palazzo Berlaymont. E così il panel della Commissione Ue ha concesso il proprio nulla osta all'ex presidente del Consiglio per il suo nuovo incarico da Ambrosetti, accompagnandolo tuttavia con l'invito a gestire "con particolare attenzione" i suoi contatti con gli colleghi dell'esecutivo comunitario e e il divieto di esercitare attività di lobbying su qualsiasi argomento di cui si sia occupato alla Commissione, eccetto che sulla politica economica.
Gentiloni percepirà una retribuzione di 30mila euro per un contratto annuale e rinnovabile con con "The European House Ambrosetti", precisa la testata paneuropea. In ogni caso non sono mancate le polemiche a proposito di questa notizia: Daniel Freund, un eurodeputato tedesco eletto con i Verdi, ha pesantemente criticato la decisione della Commissione europea di autorizzare il nuovo lavoro dell'ex commissario europeo. "È completamente assurdo", ha affermato l'europarlamentare a Euractiv. Anche se - a dire la verità - la decisione di Gentiloni di diventare lobbista/consulente non è del tutto inedita.
Nel 2016, per esempio, l'ex presidente della Commissione europea José Manuel Barroso si unì a Goldman Sachs, mentre è di pochi giorni fa la notizia per cui Charles Michel (ex presidente del Consiglio europeo ) è diventato visiting professor della China Europe International Business School.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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