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Moratti: "Mi candido alle Europee con Forza Italia per un Ppe più forte"

Antonio Tajani annuncia la candidatura di Letizia Moratti alle prossime elezioni Europee: "Segnale di grande attenzione alla città di Milano"

Moratti: "Mi candido alle Europee con Forza Italia per un Ppe più forte"

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Tajani: "Candidatura di Moratti è segnale di attenzione a Milano"

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"Rafforzare il Ppe". È questo l'obiettivo dichiarato di Letizia Moratti che oggi ha annunciato la sua candidatura alle Europee precisando:"Non sarò capolista se si candida il segretario Antonio Tajani, altrimenti si".

Moratti, ha detto di aver accettato, nonostante le perplessità iniziali, l'invito "molto convincente" del segretario Tajani e "quello di tanti esponenti del partito e della società civile". E, poi, ha aggiunto:"Sono elezioni in cui ci giochiamo il futuro dell'Europa. Noi come Forza Italia abbiamo la responsabilità, e questo è il motivo che mi ha convinto, di rafforzare il Ppe, cioè il partito che darà le carte nella prossima commissione e sarà, stando ai sondaggi, il partito più importante delle famiglie europee". Moratti ha detto di riconoscersi pienamente nei valori del Ppe quali "centralità e libertà della persona, sussidiarietà, solidarietà, democrazia, stato di diritto".

Il Ppe, secondo l'ex sindaco di Milano, "in questi anni ha saputo unire popoli che erano divisi, garantire 75 anni di pace e benessere e deve poter continuare a farlo". Ma non solo. Il Ppe è anche l'unica forza politica capace di essere"argine a una destra sovranista ed europea che vuole indebolire la nostra Europa" e "a un partito socialista europeo che non è capace di coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale". Moratti è convinta che l'Europa abbia bisogno di una una difesa comune e di un commissario alla difesa così da poter "competere con le grandi potenze". Moratti ha, infine, sottolineato che metterà tutto il suo impegno perché Forza Italia raggiunga almeno il 10%, l'obiettivo individuato dal segretario Antonio Tajani che ha faticato non poco per convincerla a scendere in campo. Il leader di Forza Italia è fortemente convinto che l'ex sindaco di Milano possa contribuire in maniera importante alla campagna elettorale "e anche alla presenza di FI nelle istituzioni comunitarie". Il vicepremier e ministro degli Esteri non ha dubbi: "Per quanto mi riguarda non è soltanto un attestato di stima nei suoi confronti ma è anche un segnale di grande attenzione alla città di Milano". La candidatura della Moratti, dunque, è nata dalla volontà degli azzurri di "mettere a disposizione dell'Italia del Nord la nostra migliore classe dirigente ed espressione della società civile, per far capire che noi abbiamo punti di riferimento seri ed affidabili", spiega Tajani che ha, infine, ricordato quanto la Lombardia fosse importante per Silvio Berlusconi.

Anche Maurizio Gasparri ha espresso la sua soddisfazione per la candidatura della Moratti "che conoscono da molto tempo e con la quale ho condiviso esperienze di governo ed anche un forte impegno nella lotta alle dipendenze". Il capogruppo dei senatori azzurri ha aggiunto: "il contributo di Letizia Moratti sarà essenziale" ed avviene "in un quadro di armonia e di grande unitarietà per dare prospettiva e continuità alla grande e storica azione del presidente Berlusconi", il quale volle la Moratti sia come ministro dell'Istruzione sia come sindaco di Milano.

"Siamo felici che Letizia abbia ritrovato la sua casa", gli fa eco la vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, a margine della conferenza stampa in cui è stata annunciata la candidatura della Moratti che "darà un valore aggiunto a Forza Italia".

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