Eva di Liegi

Nacque in un anno compreso tra il 1205 e il 1210 a Liegi e non sappiamo nulla della sua famiglia. Ma sappiamo che Eva era istruita e, da certe sue donazioni, anche che doveva essere piuttosto facoltosa. Questa posizione sociale le avrebbe permesso una vita agiata e un buon matrimonio ma l’amicizia con s. Giuliana di Cornillon la indusse ad abbracciare le cose di Dio. Così, scelse un’esistenza da reclusa presso la chiesa intitolata a San Martino. Qui l’amica veniva regolarmente a visitarla e le esponeva il suo desiderio, cagionato da visioni mistiche, che venisse isitituita una festa per il Corpus Domini. Giuliana, però, nella sua città era presa per fanatica e molestata per questo. Quando scappò da Cornillon trovò rifugio presso Eva, che divenne in tal modo testimone delle manifestazioni mistiche dell’amica. Poi Giuliana morì e toccò a Eva farsi carico della diffusione del culto del Corpus Domini. Riuscì a convincere il vescovo di Liegi, Enrico de Gueldre, il quale si adoperò affinché il papa Urbano IV prendesse in considerazione la cosa. La faccenda richiese parecchio tempo e un procedimento per gradi. Ma alla fine, proprio un anno prima di morire, Eva la spuntò. Nel 1264 il papa Urbano IV emanò una bolla con cui istituiva la festa del Corpus Domini per la Chiesa universale, inagurandola solennemente davanti alla corte pontificia.

Copia di questa bolla fu inviata a Eva di Liegi: il papa chiedeva proprio a lei di adoperarsi per diffondere il testo del nuovo ufficio liturgico. In tal modo la santa entrava nel numero delle donne che hanno fatto la storia del cristianesimo. |ww.rinocammilleri.it

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