F1: Gp di Ungheria Massa e i piloti contro i debuttanti senza curriculum

Budapest. La F1 riprende il suo cammino in Ungheria, decima gara del Mondiale, con al centro delle discussioni solo la Federazione. Oggi infatti debutta con la Toro Rosso, al posto di Sebastien Bourdais, lasciato a piedi, lo spagnolo Jaime Alguersuari, il più giovane driver che abbia mai frequentato il circus dei motori. Scenderà in pista a 18 anni e 125 giorni. Il record apparteneva al neozelandese Mike Thackwell che nel 1980 aveva debuttato con una Arrows al GP d’Olanda all’età di 19 anni 5 mesi e un giorno.
Nessuno ha niente contro il catalano, considerato l’erede di Alonso e campione di F3 inglese nel 2008. Le critiche sono rivolte alla FIA che permette a un ragazzino senza esperienza di F1 di entrare in campionato a metà stagione. Jaime sinora ha effettuato solo un test in rettifilo, nessuna curva. «Per fortuna - ha detto - conosco già la pista ungherese». Ma i colleghi protestano. Webber (riconfermato sino al 2010 dalla Red Bull) ha affermato: «Questo è un punto d’arrivo, non una scuola».

E Massa se l’è presa con la F1 in genere: «Sono sorpreso, io avevo 20 anni quando arrivai, ma avevo migliaia di km di test alle spalle. La FIA dovrebbe rivedere le regole. È normale che si portino le novità direttamente in pista senza provarle? E la sicurezza?».

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