San Paolo - La federazione internazionale dell’automobile (Fia) ha reso noto in serata che la McLaren ha presentato ricorso contro la decisione della stessa Fia di non sanzionare le presunte irregolarità sull’uso della benzina da parte di Bmw e Williams. Sulla vicenda dovrà decidere la corte d’appello della Fia, ma non è stata ancora decisa la data in cui si riunirà.
Il ricorso In nottata gli arbitri del GP del Brasile hanno deciso di non penalizzare BMW Sauber e Williams per presunte irregolarità nell’uso dei carburanti. Nico Rosberg, della Williams è arrivato quarto nella corsa di ieri a Interlagos, mentre Robert Kubica e Nick Heidfeld della BMW Sauber si sono piazzati quinto e sesto. Risultati messi in dubbio dalla possibilità che avessero usato carburanti a bassa temperatura, violando le regole. Se fossero stati squalificati, il pilota della McLaren Lewis Hamilton sarebbe salito al quarto posto, guadagnando punti a sufficienza per vincere anche il titolo mondiale. Invece il ferrarista Raikkonen, vincendo la gara di ieri, ha battuto Hamilton e il suo compagno di scuderia, lo spagnolo Fernando Alonso, di un solo punto.
Ricorsi e Brasile Non è la prima volta che il circuito brasiliano di Formula 1 riserva incertezze sul risultato della gara.
Nel 2003 Raikkonen fu dichiarato vincitore, ma qualche giorno più tardi il risultato fu corretto a favore di Giancarlo Fisichella. Nel 1995 ci fu invece una controversia con Benetton e Williams furono penalizzate nella classifica costruttori per l’uso di benzine non approvate dalla Formula 1.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.