Roma - Roma avrà il suo Gp di Formula 1, dal 2012. L’annuncio di Maurizio Flammini - c’è un accordo con Ecclestone - scatena però la polemica con Monza, Lega in testa ma non solo: "Roma parassita", tuona il sindaco della città lombarda, sede tradizionale del Gp d’Italia. Ma è una polemica bipartisan, perché anche il Pd locale tuona contro. E non bastano le rassicurazioni del sindaco Gianni Alemanno, sul fatto che le monoposto sul circuito romano non faranno saltare il "classico" italiano dei motori. La finestra offerta da Bernie Ecclestone per il Gran Premio di Roma rientra tra il 2011 e il 2013, ma con tutta probabilità il primo semaforo verde della Formula 1 all’Eur scatterà nell’agosto 2012, unico periodo dell’anno in cui la Capitale non deve fare i conti con il traffico.
Tracciato all'Eur Polemiche a parte sul "doppiaggio" nei confronti della gara di Monza, il Gp della capitale comincia sempre più a prendere forma e la firma dell’accordo tra l’ideatore dell’evento romano, Maurizio Flammini, e il patron del Circus ne è una prova. "L’accordo per dar vita al Gran Premio di Roma - assicura Flammini - È già stato fatto e firmato. Da definire gli appositi iter delle amministrazioni locali". Il Gran Premio di Roma dovrebbe prendere il via nel 2012, mentre il contratto concluso con Ecclestone, avrà la durata di 10 anni (cinque anni più cinque). "In pista" oltre ad Alonso e Hamilton ci saranno anche migliaia di posti di lavoro ed un giro d’affari, compreso l’indotto, pari all’1% del pil del Lazio. "Sarà un Gran Premio spettacolare - ha ricordato il padre dell’evento, già ideatore della Superbike - Il circuito sarà quello previsto nel quartiere Eur, dove ci saranno ben tre punti di sorpasso. Sarà costruito un sottopasso sulla Cristoforo Colombo, mentre i box prenderanno forma nella zona delle Tre Fontane". Per quanto riguarda invece la formalizzazione del progetto, gli enti locali dovrebbero essere pronti entro la fine del 2010. La data del Gran Premio potrebbe ricadere nel mese di aprile o di ottobre anche se sarebbe preferibile il mese di agosto, periodo in cui "i problemi legati al traffico nel quartiere Eur sarebbero minimi".
Monza non ci sta Il presidente della provincia di Monza Dario Allevi attacca: "Questa storia mi ha stufato, bisogna prima capire se è vero. Non sarebbe la prima volta che Flammini propone bufale a scopo propagandistico. Se la notizia venisse ufficializzata faremo le nostre deduzioni e presenteremo le istanze nelle sedi dovute per difendere il Gran Premio d’Italia che è quello di Monza". Il sindaco del capoluogo lombardo Marco Mariani, anche lui della Lega Nord, rincara la dose: "E' l’ultimo atto di arroganza di una capitale parassita che da 2000 anni vive togliendo l’ossigeno alle altre città. Questo succede perché siamo stati lasciati soli a difendere il GP di Monza". Interviene anche Filippo Penati, il responsabile della segreteria politica di Pierluigi Bersani, che chiede l’impegno del governo per il Gp di Monza: "Sarebbe un danno terribile se il gran premio di Roma fosse pensato come alternativa: anzi, sarebbe un vero e proprio crimine". Prova a spegnere le polemiche il sindaco Alemanno: "Pensiamo che il Gran Premio di Roma sia molto importante e siamo favorevoli.
Tra l’altro sarebbe un viatico per le Olimpiadi del 2020, una proiezione internazionale di Roma. E non è vero che è in alternativa a Monza. Monza è un gran premio sul circuito, e il gran premio di Roma è integrativo a quello di Monza, non è sostitutivo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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