La Williams è il primo team fra quelli della Fota, lassociazione delle squadre in lotta con la Fia per le regole del prossimo mondiale, ad essersi iscritto al campionato 2010 di Mosley, quello con il famigerato tetto al budget e le doppie regole. «Riteniamo - scrive lad Williams, Adam Parr - che la Fota abbia ottenuto dalla Fia alcune concessioni molto significative... non solo sul tetto ai costi ma anche altri elementi che metteranno in grado i team con budget più elevati di partecipare... Detto ciò, la Williams ha un contratto con la Fia e lo rispetterà», è il sunto.
La Ferrari non commenta questa crepa nellunità Fota, ma è chiaro che il problema cè, ed è anche grosso. Domenica, infatti, i team avevano scritto a Mosley chiedendogli di annullare il regolamento 2010 per ristudiarlo assieme in modo che si potesse così tornare a un modello di governo collegiale della F1. Per cui è chiaro che il ribaltone Williams il giorno dopo crei imbarazzo. E infatti, dietro i no comment di Maranello, cè un Cavallino parecchio seccato. Tanto più che le squadre stanno attendendo la risposta di Mosley alla lettera per poi riunirsi o domani o giovedì, tanto più che la scadenza per iscriversi al campionato resta fissata al 29 maggio, tanto più che Montezemolo ha ribadito che la Ferrari parteciperà al mondiale 2010 solo se sarà «un campionato di F1».
Ieri Mosley ha invece scritto allAci. «Sto facendo il possibile per trovare un accordo amichevole e confido in una soluzione» ha sottolineato in risposta alla lettera inviata sabato dal presidente dellAutomobil Club, Enrico Gelpi, che annunciava la concreta possibilità di serie ripercussioni nei rapporti tra Aci e Fia nel caso di un mondiale di F1 senza la Ferrari...».
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