«La necessità aguzza lingegno» e lui non ci ha pensato due volte. Non avendo il wc in casa, infatti, ha creduto bene di scegliere la soluzione più facile e prendersi quello del suo vicino che tanto in quellappartamento non ci stava mai.
Questo, in sintesi, il ragionamento di Alessandro R., un 45enne residente in un condominio di ringhiera, in viale Bligny 22. Così sicuro che labitazione accanto alla sua fosse libera che, almeno per il momento, poteva permettersi tranquillamente di praticare niente meno che un grande foro nella parete comune per aver agevole accesso alla toilette e non dover usare quella comune sul ballatoio.
Unoccupazione abusiva andata avanti fino allaltro ieri. Quando Alessandro ha dovuto vedersela con la curiosità del vicino di casa, tale Antonio C., 37 anni, un tipo un po meno alternativo di lui. Questultimo, infatti ha pensato bene di chiamare il 113. Per dire alla polizia non solo che non sopporta le ingiustizie (il wc in casa non ce lha nemmeno lui), che quellappartamento era appena stato ristrutturato e i proprietari aspettavano solo larrivo dei nuovi inquilini a cui lavevano già affittato. I poliziotti hanno denunciato Alessandro R.
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