da Torino
Pochi metri di cemento in un cortile condominiale. Un posto auto conteso, una lite furibonda con minacce, coltelli e infine una pistola. Che ammazza una persona, ne ferisce unaltra in modo grave e una in modo più lieve. Un morto e due feriti. È il tragico bilancio di una lite condominiale per banali motivi di parcheggio. Siamo a Torino, in zona Falchera, alla periferia Nord di Torino verso San Mauro e Settimo. Un quartiere periferico della città, casermoni grigi e grandi cortili adibiti a parcheggio. È lora di pranzo. Cè silenzio in strada. E il litigio che si è scatenato nel piccolo cortile interno di un piccolo condominio di case popolari a tre piani in zona Barca fa ancora più rumore. «Questo posto auto è mio, no è mio. Sposta la macchina, non ci penso nemmeno» e giù invettive e spintoni.
I due litiganti si conoscono bene, non sono mai andati daccordo, racconteranno più tardi i vicini. E il problema del parcheggio dunque, è solo stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, la conclusione di un rancore celato e fino a ieri trattenuto. Ma ieri lautomobile e il suo parcheggio ha provocato la tragedia.
Franco Albanese litiga con Carmine Rimauro. La vecchia ruggine tra i due viene a galla. Spunta fuori un coltello e Albanese viene ferito, ma in modo lieve. Unoffesa che brucia più della ferita. Così Albanese non si fa pregare. Corre nel suo appartamento, prende una pistola e scende in strada. E spara allimpazzata contro lodiato vicino. Lo fredda con un colpo. Rimauro si accascia a terra, per lui non cè più nulla da fare. Ma non è finita, la pistola spara ancora, colpisce il figlio della vittima, Alessandro, di solo 23 anni che tenta di difendere suo padre. Lui se la cava anche se viene ferito gravemente.
Fa fuori vicino e ferisce 2 persone dopo una lite per il parcheggio
Lassassino ha reagito a una coltellata sparando nel cortile condominiale
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