La fabbrica cinese sulla via dell’Occidente

Viasat
Ecco la «Guida

alla sicurezza»
Calano i furti d’auto (ma l’emergenza non è certo finita), diminuiscono leggermente gli incidenti, aumentano le rapine e le intimidazioni e in generale il senso di insicurezza personale. Sono questi, in sintesi, i dati emersi dalla quarta edizione della «Guida alla sicurezza stradale» promossa da Viasat Group, società leader nella sicurezza satellitare. I risultati sono stati diffusi alla presenza del sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino. Le regioni più colpite sono, nell’ordine, Lazio, Campania e Lombardia, mentre tra le città la classifica è guidata da Roma davanti a Napoli e Milano. Sebbene sia la gamma medio-alta quella più ricercata dai topo d’auto (perché viene più facilmente riciclata nei Paesi europei o mediorientali), le «preferite» dai ladri rimangono le medio-piccole Fiat Uno, Punto, Panda e Cinquecento. «Gli antifurti satellitari - ha dichiarato il presidente doi Viasat, Domenico Petrone - rappresentano ormai da anni il top nella lotta ai furti d’auto e rappresentano un optional irrinunciabile per la loro efficacia che consente un ritrovamento di vetture di fascia alta più del doppio rispetto alla media nazionale».
AutoScout24
Su Internet

informazione a 360°
Vincenzo Bozzo, Country Manager di AutoScout24 (il marketplace online di compravendita di nuovo e usato leader in Italia ed Europa), ha presentato al «Dealer Day» di Verona le potenzialità di Internet quale strumento di comunicazione e di marketing per i concessionari. Ne dà notizia «Autolink». L’obiettivo è sempre quello di instaurare un rapporto più efficace con i potenziali clienti. D’altronde, negli ultimi anni l’approccio del cliente è molto cambiato. Il consumatore che si reca nei saloni è già preventivamente informato sull’auto che intende acquistare proprio grazie all’utilizzo di Internet.
Hi-tech
Dall’Olanda il veicolo

che parcheggia da sé
Non avrà le ali, ma saprà cercare un parcheggio da sola, far diventare verdi i semafori quando ci si avvicina a un incrocio e controllare che nessuno ci venga addosso. È l’auto intelligente del futuro, prevista tra il 2015 e il 2020, a cui si sta lavorando a Helmond, nella Silicon Valley d’Olanda, dove sono stati stanziati circa 80 milioni per due progetti sulla sicurezza stradale finanziati dall’Unione europea.

All’ambizioso programma partecipa anche il Centro ricerche Fiat.

Commenti