Famiglia, un milione di firme per un fisco giusto

Raccolte dal Forum delle famiglie e consegnate oggi al Quirinale: si chiede una riforma fiscale più equa e l'avvio del sistema di deduzioni per giungere al quoziente familiare

Famiglia, un milione di firme per un fisco giusto

Roma - Oltre un milione di italiani chiedono un fisco che non dimentichi la famiglia, che non la penalizzi ma che anzi la sostenga nel suo ruolo di agenzia sociale ed educativa. Si tratta, per la precisione, di 1.071.348 firme alla petizione lanciata ai primi di marzo scorso dal Forum delle associazioni familiari, e consegnata oggi al Quirinale nel giorno in cui si celebra la Giornata internazionale della famiglia indetta dall’Onu. Obiettivo raggiunto, commenta il Forum, che si dice «soddisfatto», perché voleva superare il milione di adesioni al progetto. Un’iniziativa che ha coinvolto volontari di più di 250 associazioni: oltre 50 mila ore di lavoro gratuito fornite da questi, tenuto conto che per ogni firma si stimano almeno tre minuti di tempo perchè le persone siano informate, appongano la firma, si riporti gli estremi del documento.

Ma il risultato più importante della petizione - che chiede una riforma fiscale più equa che tenga conto dei carichi familiari e l’avvio di un sistema di deduzioni per giungere al quoziente familiare tanto desiderato - è di tipo qualitativo: è stata creata una rete capillare sul territorio che oggi rappresenta una «vera e propria lobby trasparente» per la famiglia: nessun interesse di parte - hanno sottolineato in conferenza stampa - «il Forum lavora per il bene di tutte le famiglie del nostro paese con ragioni e modalità di impegno assolutamente chiare». «C’è un rinnovato protagonismo delle famiglie italiane - ha tenuto a dire il presidente Giovanni Giacobbe - che desiderano contribuire al rinnovamento della società proponendo il modello delle relazioni familiari come modello delle relazioni sociali». Del 1.071.348 firme, 14.886 sono state raccolte on line sul sito www.forumfamiglie.org.

Il Forum ha annunciato che presto chiederà un incontro con il governo. Intanto, accoglie molto positivamente l’annunciata abolizione dell’Ici sulla prima casa. È una misura - ha affermato il presidente Giacobbe - che questa misura vada nella direzione di sostegno alle famiglie.

Gli interventi prioritari su cui chiederà l’impegno del nuovo esecutivo (prima di tutti al ministro Giulio Tremonti e al sottosegretario Carlo Giovanardi) riguardano la riforma del sistema fiscale e la piena attuazione della Costituzione (articolo 29, 30 e 31) per sostenere la famiglia sia sul versante della scelta educativa per i figli, sia per la casa, sia per il lavoro. Contatti saranno presi anche con l’ opposizione. In attesa dell’ambita introduzione del quoziente familiare, il Forum chiede da subito un sistema basato sulla deducibilità.

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