Famiglia, stanziati 80 milioni

Famiglia al centro della politica regionale. È il cuore del provvedimento approvato dalla giunta regionale lombarda, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Giulio Boscagli, che riunisce e riorganizza le diverse azioni regionali a favore dei nuclei familiari, stanziando complessivamente 82,5 milioni di euro.
Ed ecco una ripartizione dei fondi. Settanta milioni sono destinati al Fondo sociale e saranno distribuiti ai distretti delle Asl per finanziare gli interventi a favore di disabili, minori e anziani; sei milioni è la quota di finanziamento, sempre ripartita tra le Asl, per i progetti di sostegno alla famiglia su tre linee di intervento (educazione, reti di mutuo aiuto, natalità); cinque milioni verranno utilizzati per un bando che sosterrà progetti di conciliazione messi in atto dalle piccole e medie imprese; un milione e mezzo di euro serviranno a realizzare in alcuni Comuni la sperimentazione del “fattore famiglia”, un nuovo sistema di calcolo delle spese da sostenere per i servizi sociali che tenga conto della situazione complessiva in cui la famiglia si trova, con l’introduzione di un correttivo.
«Grazie a un impegno e ad uno sforzo straordinario di tutta la Giunta - è il commento del presidente Roberto Formigoni - siamo riusciti ad annullare per il 2011 i tagli per le politiche sociali.

Da sempre poniamo al centro della nostra politica la persona, la famiglia, i bisognosi, orientando le nostre azioni in un’ottica di politica sussidiaria che ci ha permesso di valorizzare lo straordinario e formidabile impegno di chi lavora come volontario nelle associazioni». «A tutte le Asl e ai distretti - aggiunge Boscagli- sarà chiesto di elaborare, a livello territoriale, progetti in base ai quali saranno determinate le priorità di intervento con i relativi fondi».

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