Famiglie, welfare, disabili. La Regione azzera i tagli: stanziati 65 milioni extra

Più risorse per la spesa sociale. Nuovi fondi per il progetto Nasko, che aiuta le donne incinte in situazione di difficoltà a non abortire. E due milioni di euro per la Giornata mondiale delle famiglie 2012, che vedrà la presenza di Papa Benedetto XVI a Milano. La giunta regionale ha recuperato per il 2011 65,7 milioni di euro, portando così gli stanziamenti per il 2011 allo stesso livello del 2010.
In più sono stati destinati 40 milioni di euro all’assistenza domiciliare, aggiunge il presidente della Regione, Roberto Formigoni, durante una conferenza stampa al Pirellone convocata per annunciare i nuovi fondi. Mario Melazzini, presidente di Aisla, medico e lui stesso malato dal 2002 di sclerosi laterale amiotrofica, parla di «fatti importanti, che consentiranno alle persone disabili di essere assistite al proprio domicilio e di essere protagoniste del proprio percorso di vita».
Alcune voci erano state totalmente azzerate e sono state rifinanziate. È il caso del Fondo Nasko, che avrà a disposizione 5 milioni di euro come nel 2010. «Nel 2010 sono stati salvati mille bambini con i 5 milioni di euro che avevamo destinato, di cui 256 nella sola clinica Mangiagalli» riepiloga Formigoni. Beneficiarie del Fondo Nasko sono le future mamme che rinunciano alla scelta di interrompere la gravidanza. Paola Bonzi, del Centro Aiuto alla Vita della Mangiagalli, tira un sospiro di sollievo: «Il Fondo Nasko fa rinascere anche noi, oltre al desiderio di maternità di cui si sono riappropriate le donne che grazie al Fondo non sono andate ad abortire».
Più in generale il Fondo sociale regionale viene incrementato a 70 milioni di euro. Le conseguenze sul Comune di Milano sono di un aumento del 75% delle risorse: si passa da 5,6 a 9,8 milioni disponibili per il 2011. Saranno rifinanziati anche i Progetti innovativi per la famiglia, destinati a interventi come la custodia sociale per aiutare gli anziani e le famiglie in difficoltà: sono stati stanziati 9,5 milioni di cui 1,5 saranno destinati a Milano.
C’è poi il sostegno agli oratori, di particolare attualità in questi giorni: nell’assestamento di bilancio sono previsti 700mila euro per il 2011 (in precedenza i fondi erano stati annullati) «per sostenere il ruolo educativo, formativo e aggregativo degli oltre 150 oratori milanesi che coinvolgono nelle loro attività circa 400mila giovani». I fondi comunque non saranno destinati ai singoli oratori ma a progetti di riqualificazione.
«Un miracolo» lo definisce Formigoni. Un gran merito va alla manifestazione dei disabili davanti all’ingresso della Regione, con tanto di fischi a sindaco e governatore. Il presidente della Regione racconta che la protesta è stata «una spinta ulteriore per arrivare alle decisioni che abbiamo preso».

E cioè di cancellare i tagli alla spesa sociale che hanno creato tanto disagio alle persone disabili. «Abbiamo subito scritto una lettera al ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, chiedendo un’attenzione privilegiata alle politiche sociali, che per noi sono una priorità importante».