Sono stati sventati allultimo momento dal ministro dei Trasporti Altero Matteoli, ieri sera, i disagi che sarebbero stati provocati da due scioperi in programma per domani: quello indetto dagli aderenti di Alitalia al sindacato Sdl, che avrebbe interessato tutte le categorie piloti, assistenti di volo e personale di terra; e quello del personale della Sea che, tra le 10 e le 14, avrebbe paralizzato Linate e Malpensa. Entrambe le proteste sono state differite. Il provvedimento «si è reso necessario e urgente - si legge in una nota - per evitare un pregiudizio grave e irreparabile al diritto di libera circolazione costituzionalmente garantito». «Lo sciopero - aveva dichiarato Fabrizio Tomaselli coordinatore nazionale Sdl - rappresenta lunica risposta possibile a unazienda che non tiene in alcun conto i lavoratori». Il personale Sea intendeva manifestare contro la fortissima riduzione dei voli operata da Alitalia nel traffico passeggeri e la chiusura del cargo a Malpensa; e chiedere, inoltre, la liberalizzazione degli accordi bilaterali e dei diritti di traffico. Il Commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, ha frattanto reso noto che il ministero dello Sviluppo economico ha autorizzato lavvio della procedura di vendita delle partecipazioni detenute da Alitalia e Alitalia Servizi nelle società Atitech, Alitalia Maintenance System e Alicos.
Il ministero «ha autorizzato la cessione al migliore offerente individuato allesito della procedura di vendita a condizione che il prezzo non sia inferiore al valore di perizia delle partecipazioni, regolarmente asseverato». La Cigl protesta e chiede di interrompere le cessioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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