«Farò un discorsetto agli espulsi»

da Londra

Scuro in volto Fabio Capello, non riesce ad assorbire la batosta e se la prende coi suoi giocatori: «Il primo tempo è stato equilibrato, abbiamo preso un gol che si poteva evitare. Nella ripresa è arrivata subito la seconda rete, ma quello che non mi sta bene sono le due espulsioni di Camoranesi e Zebina, peraltro due espulsioni giuste. Queste sono cose che alla Juve non devono capitare, non fanno parte dello stile della nostra società. Domani (oggi per chi legge, ndr) farò un bel discorso ai giocatori e tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità. Una partita si può anche rimediare al novantesimo in undici contro undici, ma è più difficile farlo in dieci o addirittura in nove contro undici. Quanto alle ammonizioni, sono episodi, si danno e non si danno, la seconda di Zebina forse non ci stava neppure, forse il giocatore non era da ammonire perché aveva fatto un fallo lungo la linea laterale e se ne stava tornando al centro».
Poi Capello pensa al domani: «Il risultato è indubbiamente pesante, noi abbiamo avuto 2/3 occasioni ma i recuperi di Tourè sono stati strepitosi. Comunque il risultato è giusto, ma non è il caso di disperare. Ora pensiamo al Treviso, poi ci concentreremo sulla partita di ritorno dove qualcosa dovremo fare per recuperare il risultato. Personalmente ho fiducia, io sono sempre fiducioso e tutti nell’ambiente devono esserlo. Indubbiamente qualcosa non è andato per il verso giusto, ma ora facciamo un bell’esame di coscienza e pensiamo a come venirne fuori.

Bene comunque la nostra difesa e bene, lo devo ammettere, l’Arsenal che ha dimostrato di avere tanti giovani eccellenti in fase difensiva. L’Arsenal poi era più fresca di noi, ha avuto 10 giorni di riposo. Insomma, aveva qualcosa in più. Quel qualcosa che dovremo avere noi a Torino».

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