Roma

Per far festa al Saint Louis club i grandi del jazz si mettono in posa

Trent’anni di jazz, studiato e suonato. Li festeggia la scuola di musica Saint Louis, con una mostra fotografica allestita presso la sede di via del Boschetto. «Jazz moment», questo il titolo dell’esposizione, raccoglie i migliori scatti di Andrea Pacioni. Foto in bianco e nero di musicisti di fama internazionale, stampate manualmente seguendo i più rigidi standard di conservazione museale: da Enrico Rava a Roberto Gatto, da Enrico Pieranunzi a Maria Pia De Vito, passando per Stefano Bollani, Jack DeJohnette e Marcus Miller. Le immagini esposte, insieme a molti altri momenti di storia della scuola, sono state raccolte nel volume «Jazz Moment, trent’anni di Jazz al Saint Louis», una pubblicazione a cura di Adriano Mazzoletti, Marco Molendini e Stefano Mastruzzi, sulla cui copertina troneggia il grande Dizzy Gillespie. Interviste e testimonianze per celebrare la longeva e proficua attività svolta dalla scuola di jazz, ma anche un cd allegato con preziose registrazioni live dello stesso Gillespie, di Elvin Jones, Lee Konitz, Martial Solal, Stephane Grappelli e Freddie Hubbard. Andrea Pacioni ha realizzato numerose copertine di dischi, jazz e non solo. Ha messo la sua arte fotografica al servizio di grandi artisti, tra cui Francesco De Gregori, Mimmo Locasciulli, Enrico Rava, Roberto Gatto. Il Saint Louis, fondato nel 1976, nasce come scuola di jazz di giorno e come jazz club la sera. Oggi è diventata la più importante scuola di musica in Italia, con tre sedi nel cuore di Roma, frequentate ogni anno da 1.400 allievi provenienti da tutta Europa e con un corpo docente che vanta la presenza di 70 musicisti di fama nazionale.

L’insegnamento del Saint Louis spazia dal jazz, al rock, al blues, con corsi professionali di diploma per tutti gli strumenti, corsi di composizione e musica per film e corsi professionali per tecnici del suono.

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