Fare trekking immersi nella natura in val Rendena e sui monti del Brenta

Un camminare diverso che privilegia cultura, ricerca e conoscenza attenta del territorio

La parola «magica» dell’appassionato oggi è trekking e il verbo da usare è fare. La conseguenza è «fare trekking», cioè «camminare» percorrendo sentieri, mulattiere, itinerari più o meno lunghi che si snodano in mezzo alla natura, facendo tappa in rifugi, bivacchi o centri abitati. Ma attenzione, non si tratta di un camminare fine a se stesso, o di «una impresa ai limiti della sopravvivenza» o di una disciplina sportiva che si prefigge un traguardo: trekking è prima di tutto conoscenza attenta del territorio che si attraversa, è cultura ed è ricerca. E soprattutto è un'attività alla portata di tutti, in quanto si possono scegliere anche bellissimi itinerari che non presentano alcuna difficoltà, adatti anche ai principianti o alle persone che hanno problemi ad affrontare forti dislivelli.
Trekking è camminare per conoscere, vivere e leggere l'ambiente intorno a noi, imparando a rispettarlo, ad essere in armonia con esso, lavorando quindi anche per far crescere una mentalità nuova, che porti ad un maggiore equilibrio tra uomo e natura. È la nuova frontiera del correre o, se preferiamo, una variante del correre: così dopo il running e il walking sta esplodendo (per la verità, lo è da tempo ma oggi l’attenzione è maggiore verso questa disciplina) il trekking.
In queste pagine ne proporremo alcuni, particolarmente adatti alla stagione estiva. Iniziamo oggi con una zona affascinante delle nostre Dolomiti, la val Rendena e il Gruppo del Brenta, tra Pinzolo, più a valle, e Madonna di Campiglio. Le guide alpine organizzano infatti trekking di varia difficoltà nel Gruppo di Brenta e nel Gruppo Adamello-Presanella, proponendo ad un vasto pubblico di appassionati l'occasione unica per conoscere la «personalità» di ciascun Gruppo godendo del «tempo della montagna» non regolato dall'orologio, ma sull'alba e il tramonto, sulla fatica del cammino e sul riposo del rifugio.
Il trekking è anche un «fai da te», ma è chiaro però che non è prudente né consigliabile avventurarsi in ambienti chiaramente alpinistici senza un supporto tecnico professionale. Per questo le guide alpine organizzano escursioni dove insegnano ad utilizzare l'attrezzatura adeguata offrendo indimenticabili emozioni in totale sicurezza.
Le cime classiche Le cime più alte e più importanti che circondano Madonna di Campiglio sono per gli appassionati meta di grande soddisfazione. La gioia della conquista della vetta, abbinata alla divertente emozione della salita su difficoltà alla portata di molti, rende possibile un'esperienza indimenticabile. La Cima Tosa, la Cima Brenta, la Presanella e l'Adamello sono l'opportunità per poter ammirare un panorama unico.
Fare trekking in Val Rendena, più a valle, è forse meno difficile: la val Rendena è una valle ricca di verde, circondata da splendide montagne, l'Adamello, la Presanella, le Dolomiti del Brenta e costellata di centri rinomati quali Madonna di Campiglio e Pinzolo, ricchi di storia e tradizioni. Ma è la natura che in questa valle fa da padrona: numerosissimi sono infatti i luoghi suggestivi e degni di nota: le Cascate di Vallesinella, il Campanil Basso o la Via delle Bocchette, proprio nel cuore delle Dolomiti di Brenta, oppure i laghi di San Giuliano, vette come il Carè Alto, i ghiacciai delle Lobbie o del Mandrone nel massiccio dell'Adamello Presanella.
E camminando si potrà percorrere strade asfaltate, sterrate e forestali, piste ciclabili e stradine di montagne, in un susseguirsi continuo di panorami diversi, ponti, passi di alta montagna, paesini e boschi, immersi nelle incomparabili bellezze naturali del Parco naturale Adamello-Brenta, la più grande area protetta del Trentino. Gli appassionati di corsa potranno cimentarsi in una serie di mulattiere, tornanti sopra i 1500 metri, ripide salite e discese mozzafiato. A disposizione chilometri e chilometri di sentieri di montagna attraverso il Parco naturale che danno la possibilità di immergersi in una moltitudine di laghetti, ruscelli, malghe, rifugi... Si prova l'emozione di fare trekking in mezzo agli abeti, a ridosso delle rocce dolomitiche o sotto le cime delle Alpi e del ghiaccio. Questa splendida valle offre anche una pista ciclabile di oltre 20 km che costeggia il fiume Sarca, con partenza da Villa Rendena e arrivo nei pressi di Carisolo, all’imbocco della Val di Genova, paradiso naturale con angoli ancora selvaggi, e dell’alta Val Rendena.
Campiglio e Val rendena
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valrendena.net

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