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Angioma, che cos’è e come trattarlo

L’angioma è formato dalla dilatazione sottocutanea di alcuni capillari, ha le sembianze di un puntino dal colore rosso rubino ed è spesso sporgente

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L’angioma è una formazione cutanea che ha le sembianze di un piccolo neo, spesso sporgente dal colore rosso rubino.

Si forma in seguito alla dilatazione sottocutanea di alcuni capillari. Non è assolutamente pericoloso. Si forma indistintamente sulla cute sia delle donne che degli uomini soprattutto dopo i 30 anni e anche durante la vecchiaia soprattutto dopo i settantacinque anni.

Nella sua formazione c’è una componente genetica che predispone alla sua presenza. Può fare la sua prima comparsa anche durante l’infanzia. Ci sono infatti alcuni tipi di angioma definiti prematuri o noti anche come “voglie” che sono presenti sulla pelle del 10% di neonati.

Perché si forma l’angioma

La sua comparsa in età adulta è spesso legata ad alcuni sbalzi ormonali, al vizio del fumo, all’abuso di alcol o all’eccessiva esposizione al sole soprattutto quando non è usata la giusta protezione legata al proprio fototipo. Si riscontra in molte donne durante e dopo la gravidanza per questioni ormonali legati a questa particolare fase. Nella maggior parte dei casi, essendo innocuo, si risolve spontaneamente non lasciando alcun segno o cicatrice cutanea.

Quando però si trova vicino ad un determinato organo e ne compromette il funzionamento può essere necessaria la rimozione. Soprattutto gli angiomi che sono localizzati vicino l’orbita oculare o all’interno del padiglione auricolare o all’interno del naso posso risultare fastidiosi e dannosi. Ben note sono tre categorie di angiomi, ossia gli emangiomi, gli angiomi tuberosi e i linfangiomi.

I primi si presentano ciclicamente. Hanno le sembianze di macchie piatte color rosso- viola. Quelli tuberosi invece sono sporgenti e dall’estensione variabile. I linfangiomi sono molto rari e sono causati da malformazioni linfatiche e possono essere pericolosi se tendono a comprimere gli organi interni.

Quando e come si rimuove l’angioma

Il riconoscimento e la diagnosi precisa dell’angioma è effettuata da un dermatologo con la regolare osservazione. A volte sono necessari esami più approfonditi per cercare di capire la loro estensione. Si decide di rimuoverlo solo per una questione estetica o perché risulta dannoso. Può creare infatti problemi funzionali soprattutto quando localizzato vicino l’occhio o il labbro. Lo sfregamento di queste parti potrebbe provocare delle piccole emorragie essendo l’angioma formato da vasi sanguigni estesi.

Le tecniche di rimozione dell’angioma fanno uso del laser che risulta un metodo molto sicuro ed efficace. Il periodo migliore e consigliato dai dermatologi per rimuoverlo è durante la stagione invernale perché quando ci si sottopone a laserterapia è preferibile non esporsi ai raggi del sole.

Inoltre prima del trattamento è vietato assumere farmaci e sostanze fotosensibilizzanti.

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