
L’amiloide è una proteina che si trova sulla cute e negli organi interni del nostro organismo.
Cumuli eccessivi di essa possono provocare una condizione chiamata amiloidosi che si verifica in diversi organi del corpo come il cervello. Questa condizione ha un legame con l’insorgere di una delle malattie neurodegenerative più diffuse, il Morbo di Alzheimer, sempre più diffuso nella popolazione anziana.
Recenti studi scientifici infatti hanno dimostrato che aggregazioni eccessive e incontrollate di amiloide contribuiscono alla formazione di alcune “placche” che localizzate nel cervello comportano un vero e proprio malfunzionamento di alcune aree specifiche come quelle che si occupano delle principali funzioni cognitive. Un accumulo eccessivo di amiloide causa una serie di sintomi che variano a seconda dell’organo colpito.
Ciò può derivare da diversi fattori. Ad esserne maggiormente colpiti sono gli uomini rispetto alle donne e soprattutto di età maggiore ai sessant’anni. Tra le cause vi sono alcune malattie infiammatorie croniche che predispongono la produzione di tale proteina, l’avanzare dell’età e anche una predisposizione genetica.
Ecco i principali sintomi che segnalano un accumulo eccessivo di amiloide.
Palpitazioni e aritmie anomale
Quando l’amiloide si concentra nell’apparato cardiocircolatorio provoca palpitazioni e aritmie irregolari e improvvise. Si ha la sensazione di avere un battito accelerato. Questa condizione si verifica perché l’amiloide non permette al cuore di pompare il sangue in maniera efficiente.
Concentrazione di proteine nelle urine
Un deposito di questa proteina nei reni provoca un fenomeno chiamato proteinuria. A causa di esso le urine durante la minzione risultano scure e concentrate con presenza di un’anomala schiuma che segnala un eccesso di albuminina e altre proteine. Questo accumulo piò provocare vertigini, mal di testa persistente, vista offuscata. A lungo andare può compromettere la funzione renale sino a provocare una vera e propria insufficienza.
Formicolio agli arti inferiori
Questo sintomo è il segnale di una compromissione del sistema nervoso a causa di questa proteina. Dà vita ad una sensazione fastidiosa di intorpidimento di mani e piedi. A lungo andare ciò può compromettere la normale deambulazione e lo svolgimento di attività quotidiane.
Perdita di memoria
A livello cerebrale le aree compromesse sono quelle dell’ippocampo, la zona che consente lo svolgimento di molte funzioni cognitive. Si verifica difficoltà di concentrazione e memoria, difficoltà a ricordare nuovi nomi.
Problemi gastrointestinali ricorrenti
Quando l’amiloide si concentra nel tratto gastro intestinale emerge una sensazione di nausea
persistente accompagnata da vomito o alterazioni come stitichezza e stipsi croniche. Provoca anche una perdita di peso improvvisa. Si verificano anche ricorrenti dolori addominali e senso di pesantezza e gonfiore persistente.