Foruncoli:come trattarli da soli?

È comparso un brufolo rosso e dolorante? Potrebbe trattarsi di un foruncolo. In alcuni casi ci si può curare da soli questa infezione localizzata alla radice del pelo, facendo attenzione alle complicanze che richiedono una visita medica per ottenere una cura mirata. Ecco cosa bisogna sapere.

 Foruncoli:come trattarli da soli?

La prima regola indica come sia fortemente sconsigliato forare o addirittura manipolare un foruncolo. Si tratta di un'infezione del follicolo pilifero (la struttura cutanea che produce i peli) e il più delle volte, è legato allo Staphylococcus aureus che contiene nel suo pus. È meglio informarsi prima di tentare qualsiasi atto quando si ha un foruncolo.

Brufolo: perché non bisogna né forarlo né toccarlo?

Il foruncolo è un vero e proprio focolaio di batteri: toccarlo o, peggio, perforarlo, ci si espone alla diffusione dell'infezione sottocutanea. Il rischio è che peggiori o si estenda, quindi è meglio non cadere nella trappola di ritrovarsi con un'infezione più grave (che va dagli ascessi alla setticemia nei pazienti più fragili).

Altre complicazioni sono comuni, soprattutto nei pazienti con condizioni di immunodeficienza, come un gruppo di foruncoli (o carbonchi), ma anche foruncoli multipli o foruncoli ripetuti (foruncolosi).

Un altro rischio quando si tenta di incidere un foruncolo è la scarsa guarigione, si tratta di cicatrici depresse e sono leggermente incavate e spesso circolari. Si osservano anche in altre patologie come l'acne o la varicella.

Brufoli: chi consultare e quando?

Se si manifesta per la prima volta un semplice foruncolo isolato, non è necessario consultare un medico. Spesso, cure igieniche specifiche possono risolverlo. Se queste non sono efficaci e il foruncolo persiste o peggiora, è necessario un consulto medico. Se si verificano recidive di foruncoli o foruncoli ripetuti (foruncolosi), è meglio consultare il medico di base o un dermatologo.

Un ascesso complicato o la comparsa di un conglomerato di foruncoli (favidi ) o di una moltitudine di foruncoli dovrebbero indurre a fissare un appuntamento con il medico. Queste complicazioni possono essere il segno di una condizione di immunodeficienza dovuta a determinate malattie come il diabete o anche all'assunzione di determinati farmaci come i corticosteroidi. Non bisogna trascurare anche un foruncolo localizzato in una zona a rischio (vicino a un orifizio: naso, bocca, ano, ecc.) che deve essere trattato farmacologicamente.

Foruncolo: come curarlo da soli e senza ricetta medica?

Se hai un semplice foruncolo che compare per la prima volta, puoi provare a trattarlo da solo.

Ecco come fare:

  • per prima cosa, lavatevi le mani con acqua pulita e sapone;
  • applicare un impacco imbevuto di acqua calda (non bollente) sul foruncolo per circa quindici minuti. Stendere un velo di crema antisettica locale e proteggere il foruncolo con un impacco sterile e una benda. Ripetere questa operazione da 3 a 4 volte al giorno;
  • una volta rimosso il pus e drenato il foruncolo, pulire con un antisettico e coprire la lesione con una compressa sterile . Rinnovare la medicazione fino alla guarigione (circa una o due settimane);
  • se avverti dolore, prendi paracetamolo.

Aggiungiamo che se il foruncolo è particolarmente grande, sarà necessario consultare un medico affinché il pus possa essere drenato dopo l'incisione della pustola.

Attenzione: i foruncoli sono contagiosi.

Ecco alcune precauzioni igieniche necessarie in caso di foruncolo:

  • lavarsi le mani con acqua e sapone prima e dopo aver trattato un foruncolo. Non maneggiare il foruncolo al di fuori di questo trattamento;
  • in generale, lavatevi le mani regolarmente durante il giorno;
  • lavati il corpo due volte al giorno con un sapone oleoso o a base di clorexidina;
  • lavare ad alta temperatura (oltre 60°) la biancheria e gli asciugamani che sono stati a contatto con la zona infetta;
  • indossare biancheria intima di cotone pulita e larga.

Per evitare cicatrici, è meglio proteggere il foruncolo fino alla sua completa guarigione. Successivamente, è opportuno proteggere la lesione dal sole per alcune settimane con un'adeguata protezione solare.

Foruncolo, ascesso, foruncolo infetto… Quali trattamenti sono disponibili per queste complicazioni?

Alcune complicazioni richiedono l'assunzione di antibiotici, come:

  • la comparsa di diversi foruncoli;
  • un agglomerato di foruncoli;
  • un foruncolo o un ascesso infetto;
  • un foruncolo situato in una zona a rischio vicino agli orifizi (naso, bocca, ano, orecchie, ecc.);
  • una malattia cronica (come il diabete o l'assunzione di farmaci immunosoppressori (corticosteroidi, ecc.).

A seconda della gravità della situazione, il medico può decidere di somministrare antibiotici per via locale od orale.

Il trattamento con antibiotici locali (in crema) consiste spesso nell'uso di acido fusidico o mupirocina . L'antibiotico deve essere applicato due o tre volte al giorno per 8-10 giorni . Si raccomanda di proteggere il foruncolo con una benda dopo l'applicazione.

Gli antibiotici orali vengono prescritti quando il quadro è più complicato e si tratta di clindamicina o doxiciclina.

La durata del trattamento è solitamente di 5 giorni. Nei bambini, questi farmaci vengono sostituiti dalla combinazione di amoxicillina e acido clavulanico (anch'essa per 5 giorni). In caso di allergia alla penicillina, possono essere prescritti altri antibiotici. In caso di ascesso, il drenaggio chirurgico è necessariamente associato a terapia antibiotica sistemica.

Come curare la foruncolosi (foruncoli ricorrenti)?

In caso di foruncoli (o foruncolosi) ricorrenti, è necessaria una terapia antibiotica sistemica. Le lesioni devono essere disinfettate con antisettici locali e protette con una benda. Potrebbero essere richiesti campioni per identificare le aree in cui è presente lo Staphylococcus aureus, potrebbero essere il naso, le orecchie, le ascelle, ecc. Se necessario, potrebbe essere prescritto un trattamento locale per eliminare i batteri in queste aree.

Si raccomanda al paziente e alle persone che gli stanno intorno di lavare i vestiti a 90°C e di fare docce antisettiche. Per le persone che soffrono di follicolite ricorrente o cronica (la follicolite è la fase che precede la comparsa di un foruncolo), è indicata anche la depilazione laser per neutralizzare il follicolo e quindi limitare le possibilità che la malattia si ripresenti.

Infine, se le lesioni ricompaiono frequentemente, il medico potrebbe anche sospettare la malattia di Verneuil : si tratta di una malattia infiammatoria cronica (idrosadenite suppurativa)

caratterizzata dalla comparsa di noduli e ascessi che si fistolosi nella pelle e lasciano cicatrici. Nelle forme croniche è necessario un trattamento a lungo termine (che includa antibiotici, retinoidi e immunosoppressori).

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