Faro Antitrust su MonteParma Business plan il 5 aprile

Intesa SanPaolo varerà il nuovo piano industriale il 5 aprile: per quella data infatti sono convocati i consigli di gestione e di sorveglianza della banca con all’ordine del giorno, appunto, «l’approvazione del piano d’impresa». Il progetto sarà presentato alla comunità finanziaria il giorno successivo, il 6 aprile, dai vertici dell’istituto. L’Antitrust, frattanto, ha avviato un’istruttoria sul recente acquisto del 51% della Banca Monte Parma da parte di Intesa SanPaolo. Il procedimento dovrà verificare se l’operazione determina la creazione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati provinciali di Parma e Piacenza (relativamente a raccolta bancaria, impieghi, distribuzione di prodotti di risparmio gestito e distribuzione di prodotti assicurativi vita) in grado di eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. L’istruttoria riguarda anche i legami fra Intesa Sanpaolo e Crédit Agricole, dal momento che l’istituto francese controlla Cariparma, molto forte nell’area.

«Si deve rilevare - scrive l’Authority - che Crédit Agricole è tutt’oggi azionista di Intesa Sanpaolo detenendo circa il 5% del capitale, è presente nella governance di Intesa Sanpaolo avendo nominato un proprio rappresentante nell’attuale consiglio di sorveglianza. Tale rappresentante siede, tra l’altro, anche in taluni comitati interni di particolare rilevanza, quale il comitato per il bilancio».