Fascetti fa il mago dei playoff

Eugenio Fascetti, grande vecchio del calcio italiano(nella foto), è in vacanza in Finlandia, ma non dimentica il calcio di casa nostra e anzi, salta dalla sedia, quando gli arrivano le notizie del nuovo scandalo del calcioscommesse.
Andiamo per gradi, signor Fascetti e faccia le carte ai cadetti: chi andrà in A dopo Atalanta e Siena?
«Ho visto che il Padova ha messo insieme un bel filotto di risultati positivi. Evidentemente è in grande condizione psicofisica e la cura Dal Canto ha fatto bene».
Analizziamo i playoff, domani c’è Padova-Varese all’Euganeo.
«Il Padova è in salita, tutto gli va bene, ma io sono un ex varesotto e quindi tifo Varese perchè al cuor non si comanda. Anche se i biancorossi di Sannino mi sembrano leggermente affaticati dopo una stagione alla grande seppur con una rosa limitata».
E tra Reggina e Novara?
«Vedo favorita la Reggina che ha un grande entusiasmo e un pubblico caldo in casa. Il Novara è stato la grande novità del campionato, è partito fortissimo, ha fatto un girone d’andata memorabile ma forse ha speso troppo ed ora è tornato sulla terra. Però le potenzialità le ha, dipenderà dalle energie rimaste nelle gambe dei giocatori».
Quanto le è piaciuta la serie B in questa stagione?
«Neanche un po’, decisamente brutta e senza particolari novità».
Mentre nei playout tra Albinoleffe e Piacenza cosa succederà?
«Qui ha enorme importanza il fattore Mondo, perchè uno con l’esperienza del mio vecchio amico Emiliano Mondonico non può farsi fregare dal giovane e rampante Madonna. Vedo l’Albino favorito proprio perchè c’è il Mondo».
Ma possibile che in un campionato lungo come quello di B non ci sia proprio niente da salvare. Magari qualche giovane? Qualche allenatore emergente?
«Ma va là, è stato un campionato di un grigiore assoluto, nessuno si salva, giovani di valore non se ne sono visti e quei pochi che si sono messi un po’ in evidenza non sono dei fenomeni. Va bene il Novara, va benino anche il Varese che si è presentato con la rosa dei giocatori che aveva in C2 e in C1 e ha fatto un campionato sorprendente. Ma poi d’altro cosa c’è? Grigiore assoluto, tanti comprimari, squadre che non pagano i giocatori e rischiano il fallimento, ma questo è il calcio di oggi e sarà sempre peggio».
Lei è davvero una bella Cassandra, signor Fascetti. Ma come la mettiamo col nuovo calcioscommesse che è scoppiato ieri?
«Rifacciamo in campo internazionale la solita bella figura di m...., insomma gli italiani si fanno sempre riconoscere.

Non sono servite a niente le lezioni degli scandali precedenti ed è inutile dire che si fa piazza pulita delle mele marce, perchè le mele marce ci sono ancora adesso e ci saranno anche in futuro».
Il doping nel ciclismo, le scommesse nel calcio: ma lo sport è ancora educativo?
«Ci sarebbe un discorso più ampio da fare, ma adesso non ho voglia e voglio godermi la Finlandia».

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