Milano - «Abete ha lavorato Prodi dicendogli che fate l’operazione senza i soldi per gestirla». Così il segretario dei Ds Piero Fassino si sarebbe espresso, il 5 luglio 2005, con l’allora presidente di Unipol, Giovanni Consorte, nel corso di una telefonata contenuta nella perizia depositata lunedì scorso dal Gip Forleo e di cui si è venuti a conoscenza attraverso fonti autorizzate alla consultazione delle trascrizioni. Tale telefonata sarebbe successiva ad un incontro fra Fassino e Luigi Abete, che il leader diessino aveva preannunciato a Consorte in una precedente telefonata, il cui contenuto era già venuto alla luce. Nella telefonata Fassino avrebbe detto: «è arrivato qui Abete tutto trafelato». - Consorte: cosa voleva? - Fassino: non ho capito niente. - Consorte: qual è la proposta? - Fassino: proposta non ce n’è, non ho capito niente.
E poi ancora Fassino avrebbe aggiunto: «Abete ha lavorato Prodi dicendogli che fate l’operazione senza i soldi per gestirla». - Consorte: ma questo lo dice lui. - Fassino: io ti sto facendo il quadro. - Consorte: ma, va bè, qual è la proposta. - Fassino: ma non mi ha avanzato nessuna proposta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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