Roma - Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, esclude di introdurre in futuro la tassa di soggiorno prevista dai decreti attuativi del federalismo fiscale. "Queste imposte - ha ricordato ai microfoni di Sky intervistata da Maria Latella - sono rimesse ai Comuni che possono scegliere. Noi, per esempio, abbiamo scelto di non mettere l’addizionale Irpef né metteremo la tassa su turismo o altre tasse previste dal decreto".
Il consenso del governo La Moratti ha preferito sospendere il giudizio sulla richiesta di dimissioni del presidente della Camera Gianfranco Fini collegata alla vicenda dell’appartamento di Montecarlo. "Non mi sento di dare giudizi - ha detto la Moratti - perché io non conosco i lavori della Camera e quindi non sono in grado di giudicare il lavoro dell’onorevole Fini per sapere se è o non è super partes nella gestione della Camera". Il sindaco ha rimesso alla coscienza della terza carica dello Stato la valutazione sull’opportunità di un suo passo indietro. "Credo che ci debba essere una valutazione rispetto al proprio ruolo - ha osservato il sindaco di Milano - che ciascuno deve saper fare e deve fare con la propria coscienza. Quindi io non mi permetto di dare giudizi rispetto a questo".
Il caso Ruby La Moratti ha giudicato il caso Ruby come una vicenda che non interessa i cittadini. "Penso che ci sia un’attenzione anche da parte dei media - ha detto alla Latella - su vicende che non credo interessino alla gente. Anche quando si parla di donne si parla solo di vicende legate a gossip e scandali". Il sindaco ha sottolineato, in particolare, la scarsa attenzione riservata dai media a un forum di donne che la rivesta Elle ha organizzato nelle scorse settimane all’università Bocconi al quale hanno partecipato politiche sia della maggioranza sia dell’opposizione: "Non ho trovato neanche una riga sui giornali. Alle donne interessa discutere dei problemi delle donne» come le proposte di legge sul congedo di paternità, le scuole dell’infanzia, il quoziente famiglia a altre.
Quanto ai possibili effetti del caso Ruby sulle prossime elezioni amministrative a Milano Moratti si è detta certa del fatto che gli elettori la giudicheranno "sul lavoro fatto e sul programma che faremo. Questo interessa alla gente". In ogni caso Moratti ha detto che "in questo momento" pensa "a fare il sindaco, di tutti, non il candidato".