Federcalcio «Alimenta tensioni» E adesso rischia il deferimento

Un monologo di poco più di sette minuti che ha fatto storcere il naso a molti. Il giorno del «Mourinho contro tutti» ha scaldato gli animi di tutti gli ambienti del calcio nostrano, arrivando a bussare fino alle porte del palazzo della Federcalcio. Che non ha per niente gradito le esternazioni di fuoco del tecnico di Setubal e che in serata ha commentato aspramente. Poco digeriti sono stati gli attacchi alla classe arbitrale e il polemico consiglio di Mourinho a Udinese e Torino, prossime avversarie di Roma e Udinese: facciano giocare le riserve perché tanto so già come andrà a finire, il succo del discorso del portoghese.
«Così si alimentano solo le tensioni», attaccano dagli ambienti della Federcalcio, evidentemente preoccupati per i possibili risvolti polemici. «I toni usati dall’allenatore portoghese determinano soltanto l’inasprimento dei rapporti. Le sue sono frasi di nessuna utilità per il mondo del calcio». Concetti ribaditi dal presidente Abete in serata all’Olimpico. Una presa di posizione che prelude all’analisi della questione da parte della giustizia sportiva.

«Fermo restando - si aggiunge in Figc - l’approfondimento di competenza degli organi della giustizia sportiva, che naturalmente stanno valutando il contenuto delle dichiarazioni di Mourinho». Elevato, adesso, il rischio deferimento per il tecnico portoghese.

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