Ha nuotato da regina ancora al trucco (1’58“05 nei 200 sl), tirata nel fisico, cuffia gialla prestata dal fidanzato (l’aveva dimenticata) un po’ fusa essendo appena tornata dal raduno americano. Federica Pellegrini però aveva il sorriso sulle labbra. «Soddisfatta, più morta che viva dalla stanchezza del viaggio e degli allenamenti: ho lavorato tanto, solo un km in meno al giorno di quando ero con Lucas». Lo dice quasi sorpresa. L’orco francese sembrava peggiore.
Ieri il nuoto italiano ha fatto gran raduno alla piscina Samuele di Milano: impianto come una bomboniera, anche se un po’ scarsino per le pretese milanesi. Federica si è messa dietro una ragazzina, Alice Mezzau, anni 19 e qualche speranza per la staffetta. Oggi tornerà in vasca nei 100 sl, poi penserà al festival di Sanremo.
Incuriosita: «C’è tanta pressione, sembra un’altra Olimpiade. Sarà una esperienza che mi mancava. Io sono stonata, dunque non canto. Domenica provo il vestito. La scala da scendere? Basta non abbia troppa pendenza». Sarà sul palco dell’Ariston giovedì, nella notte della canzone italiana: solo un blitz. Magari con Magnini che stasera farà la festa dei trenta anni e ieri ha nuotato i 200 sl col terzo tempo dietro Maglia e Di Giorgio (classe 1990). Non proprio una meraviglia.
Ma con un progetto, che sembra un fioretto, per il futuro: «Mi ritiro se vinco l’Olimpiade. Quindi spero di ritirarmi».Intanto ieri è tornata Alessia Filippi, due prove (200 dorso e 800 sl). Dice: ci metto il cuore. Ovvio, per andare ai Giochi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.