La Ferrari batte la crisi È record per le vendite

La Ferrari batte la crisi È record per le vendite

La Ferrari corre più veloce della crisi e chiude il 2011 con risultati mai raggiunti: 2,251 miliardi di fatturato (+17,3%), 7.195 vetture vendute (+9,5%), 312,4 milioni di utili (+3,2%), quelli netti sono 209. È di 707,5 milioni la posizione finanziaria industriale netta, che conferma la capacità della Ferrari di autofinanziarsi. Sono dati da record quelli esaminati dal Cda, commentati con orgoglio da Luca di Montezemolo.
«Non possiamo che essere soddisfatti di questi risultati ottenuti malgrado le difficoltà economiche in Europa - ha detto il presidente del Cavallino - grazie a forti investimenti e una cultura dell’innovazione a 360 gradi. Continua l’espansione internazionale, siamo in 58 Paesi e abbiamo una gamma completa che si arricchirà con la presentazione a Ginevra della capostipite della nuova generazione 12 cilindri». Dunque è ufficiale: la F152 -sigla di prodotto, il nome è top secret -, l’auto rivoluzionaria con una potenza mai vista (si parla di oltre 700 cavalli), sarà presentata al Salone svizzero il 6 marzo. Tornando ai numeri, il bilancio ha registrato un Ros tra i più alti del settore, 14,1%. Significativi gli investimenti: inclusa Ricerca e Sviluppo, 279 milioni, in linea col 2010. Dal punto di vista delle vendite si segnala il nuovo primato in America, con 1.958 vetture consegnate, +8%. L’area Greater China, secondo mercato Ferrari, sale del 62% con 777 consegne, di cui 500 in Cina. Ottimi i risultati in Medio Oriente, +22%. In Europa vanno molto bene la Gran Bretagna, +23%, 574 vetture, e la Germania (+14,6%), con 705. Da segnalare anche l’ottima performance della Svizzera, dove la FF- prima auto del Cavallino a 4 ruote motrici - ha riscosso un particolare successo.Il Retail, 50 negozi nel mondo, aumenta il fatturato del 34%: il Ferrari Store del Parco tematico di Abu Dhabi si conferma al primo posto superando i 12,5 milioni. Per la divisione Licensing, nel 2011 sono stati rinnovati contratti pluriennali con partner internazionali tra cui Puma, e sono stati firmati nuovi accordi con brand del lusso come Hublot, del gruppo LVMH.
E il Cavallino galoppa anche sulla Rete: sul Ferrari Store online le vendite sono cresciute del 25%, mentre sono oltre 6,2 milioni i fan su Facebook (+65%) e su Youtube i video della Ferrari superano 6 milioni di accessi (+50%).

In grande espansione anche la presenza sui nuovi social network cinesi e giapponesi. Notevole poi il successo del Museo Ferrari di Maranello che nel 2011 ha raggiunto la cifra record di oltre 240mila visitatori, di cui il 60% stranieri.

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