Ferrari bella a metà Hamilton, pole esagerata «E posso far meglio»

Gp di Germania, Massa a fianco di Lewis. Raikkonen, in crisi, solo sesto

da Hockenheim
Il giro perfetto. Lo ha fatto Lewis Hamilton, il più veloce in pista. In tutti i settori del circuito. Così l’inglese, alla terza pole position stagionale, la nona della carriera, partirà davanti a tutti nel Gran Premio di Germania. Un’occasione ghiotta per eliminare dalla coabitazione in vetta alla classifica gli scomodi Massa e Raikkonen. Continua così il momento magico, iniziato nuovamente a Silverstone, del pilota inglese. Bene comunque il Felipe in tuta rossa, secondo, che si è messo alle spalle Kovalainen, un gradissimo Trulli, che ormai non è più una sorpresa fra i migliori, e un ritrovato Alonso, con la sua Renault che non sembra arrancare come nelle precedenti gare. Male invece Kimi Raikkonen (soltanto sesto) il quale, secondo sua ammissione, non è riuscito a trovare l’assetto giusto della F2008, apparsa poco stabile, richiedendo una continua correzione con il volante da parte del pilota finlandese.
«Sono contento - ha detto praticando l’ovvietà assoluta Hamilton - del mio risultato. È stato tutto abbastanza facile, ho cercato solo di non fare errori. Potevo anche abbassare un po’ il mio tempo, ma bisogna accontentarsi. L’unico problema al momento è rappresentato dal vento. È un periodo positivo, la McLaren continua a fare progressi. Ma gli altri sono vicini, a volte ci sono differenze di pochi millesimi di secondo. Se riesco a stare in testa alla prima curva, però, sarà difficile prendermi». In coda uno schietto appunto alla notizia dell’incontro informale tra il padre-manager e il capo della Ferrari Corse Stefano Domenicali: «Non so di che parlate, non ho mai letto niente e non leggo cose che mi riguardano. Sono contento dove sono».
Dovrà stare attento, Lewis, nelle concitate fasi della partenza. Non ha soltanto Massa al suo fianco. È vero che può contare su una protezione da parte del compagno di squadra Kovalainen che si trova dietro alla sua vettura, ma subito dopo ci sono due leoni del via come Trulli e Alonso. Pericolosissimi. Anche perché se uno dei due dovesse guadagnare la prima posizione, sarà arduo superarlo.
«La prima fila è positiva. Ovviamente - ha replicato Massa - si preferirebbe essere in pole, ma nell’ultima sessione di qualificazione i nostri principali avversari sono riusciti ad avere qualcosa di più. Vedremo anche nel gioco delle strategie durante la corsa sulla base dei carichi di benzina. Il nostro obiettivo è quello di cercare di vincere. È chiaro che se non sarà possibile cercheremo comunque di rimediare il maggior numero di punti alla nostra portata. Sul ritmo di gara dovremmo essere molto competitivi. Dobbiamo evitare di sbagliare, ma non temo la pioggia. Sul bagnato in condizioni normali so difendermi».
Non ha cercato scuse Kimi Raikkonen, più algido che mai, su tutti i fronti. «Il sesto posto - ha raccontato il finlandese alla platea - non era quello che volevo. Ma è andata così. E in fondo non sono neppure sorpreso. Venerdì la mia macchina viaggiava benissimo, dalla mattinata invece ha iniziato a mettermi in difficoltà, non soltanto nell’ultima parte del tracciato, ma anche in altre zone. La verità è che non sono stato capace di mettere a posto la mia Ferrari. Tuttavia non siamo alla fine della strada, la corsa può anche finire meglio. Volete sapere come la penso sulla sfida tra Stoner e Valentino Rossi? Sinceramente non sono interessato».
Il quinto posto nello schieramento intriga invece Fernando Alonso, che promette battaglia come ai vecchi tempi.

«Le nostre prestazioni - ha precisato il campione spagnolo - sono state abbastanza sorprendenti. Forse ci ha spinti il vento. Ma, già che ci siamo, perché non cercare di ripeterci in gara? Spero di centrare un grande risultato».

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