«Ferrari, mi hai insegnato a vincere»

Tra oggi e domani (giorno in cui verrà emessa la sentenza), la Corte d’appello Fia ci dirà se le auto di Ross Brawn - e con le sue quelle di Toyota e Williams – sono regolari o no. La vicenda è quella dei diffusori furbetti: i tre team hanno realizzato un fondo vettura che crea maggior effetto suolo, rispetto all’interpretazione più in linea con lo spirito sportivo delle nuove regole (garantire più sorpassi, ndr). Se la Corte dovesse dare ragione a Ferrari & C, già dalla Cina i tre team «imputati» dovranno applicare un fondo a norma (oltre a perdere i punti fin qui conquistati, ndr). Al contrario, se BrawnGp & C dovessero averla vinta, tutte le altre squadre saranno costrette ad adeguarsi in fretta, ma nessuno ce la farà prima di Montecarlo.

Quanto alla riorganizzazione Ferrari annunciata dopo il tonfo malese, Luca Baldisserri, team manager e responsabile delle strategie, seguirà il gruppo di lavoro per accelerare lo sviluppo della F60, mentre in pista il suo ruolo verrà ricoperto da Chris Dyer.

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