E adesso, il presidente Luca di Montezemolo sarà ancora meno «moderatamente soddisfatto» rispetto a due settimane fa. Allindomani della trionfale cavalcata di Felipe Massa a Magny Cours, il tifoso numero uno della Rossa si era cautelato dai facili entusiasmi seguiti alla ritrovata leadership nel mondiale, preferendo sottolineare un paio di sacrosante cosine. La prima: che la sua non completa soddisfazione derivava dalle troppe occasioni sprecate. Un elenco indigesto a cui, purtroppo, da ieri si è aggiunto lincomprensibile azzardo del box nella scelta delle gomme. Pensavano andasse a spiovere, ma Giove Pluvio tifava Hamilton. Visto dove si correva, dovevano prevedere almeno questo. Risultato: un pasticcio che avrà sicuramente rafforzato il rammarico, per dirla con diplomazia, e le cautele del presidente.
La seconda: Montezemolo aveva detto di volere sempre due auto e due piloti al massimo livello e che non era ancora giunto il tempo delle scelte su chi, tra Felipe e Kimi, avrebbe ricoperto il ruolo di prima guida. Da ieri se li ritrova entrambi, tra virgolette, al massimo livello. Cioè in vetta al mondiale, appaiati a 48 punti con lincolpevole finnico comunque salvatore della patria grazie alla dote di 5 punti, e il colpevole brasiliano con le tasche piene solo di testacoda: cinque. Scelte di leadership, dunque rimandate.
Tanto più che i due, ora, sono in sgradevole compagnia del trionfatore di Silverstone: Lewis Hamilton. Il prodigio britannico ha corso la gara della vita vincendo alla Senna nel peggior momento della sua breve carriera.
Ferrari, moderatamente un pasticcio
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.