Ferrovie «Ricapitalizzeremo Trenitalia prima delle vacanze»

Il gruppo Ferrovie dello Stato varerà la ricapitalizzazione di Trenitalia «per 5,5 miliardi in due o tre fasi, tutto con risorse interne»: a breve, «prima di andarcene in vacanza». Lo ha detto ieri l’amministratore delegato, Mauro Moretti, spiegando che «entro la prossima settimana» dovrebbero arrivare le ultime «piccole autorizzazioni da parte del governo». La ricapitalizzazione é una delle due condizioni necessarie per procedere con la gara per l’acquisto di treni per il trasporto regionale, che a questo punto potrà partire «all’inizio di settembre». Mentre «dopo» verrà lanciata anche la gara per l’acquisto di treni ad alta velocità. La seconda condizione per l’acquisto di treni regionali è la firma dei contratti con le Regioni: «Anche questa condizione è maturata. Servivano i contratti con le Regioni, lo abbiamo fatto quasi con tutte, manca il Piemonte», ha spiegato Moretti a margine di un’audizione alla Camera. Parallelamente, la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, ha incontrato a Roma, il ministro dei Trasporti Altero Matteoli. Al centro dell’incontro, la volontà della Regione Piemonte di procedere all’avvio delle gare per l’affidamento del trasporto ferroviario locale. La presidente ha illustrato al ministro la situazione del servizio ferroviario in Piemonte e ha spiegato le ragioni per cui è andata a monte la trattativa con Trenitalia per la stipula del nuovo contratto. Da qui la decisione della Regione di procedere, a partire da settembre, con le gare per l’affidamento del servizio.
Ieri alla Camera l’ad di Fs ha presentato i dati elaborati dall’associazione internazionale delle Ferrovie e da Eurostat, secondo i quali nel 2005-2007 sulle linee gestite dalle Fs è stato registrato il numero medio di incidenti più basso tra le principali ferrovie europee per morti e feriti. Circa la metà rispetto a Germania e Francia, un terzo rispetto a Belgio e Svizzera, un sesto rispetto alle ferrovie austriache: lo indica l’indice statistico degli «incidenti tipici per milione/treno-chilometro», che nella media 2005-2007 si ferma a 0,08 per Fs, rispetto a 0,10 di Renfe in Spagna, 0,15 di Db in Germania, 0,14 di Sncf in Francia, 0,30 di Sncb in Belgio e di Cff in Svizzera, 0,44 di Obb in Austria.

I deragliamenti, considerando anche gli episodi minori, sono stati 10 nei primi sei mesi del 2009, a fronte di 24 nel 2008, 32 nel 2007, 33 nel 2006, 29 nel 2005. Gli incidenti 19 nel 2008, 23 nel 2007, 35 nel 2006, 40 nel 2005, 65 nel 2004. Erano oltre 100 all’anno prima del Duemila, 202 nel 1993.

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