Doveva esserci anche Carlo dInghilterra. Era già tutto organizzato nei minimi dettagli e invece si dice che abbia dato forfait allultimo perché impegnato in un importantissimo evento di beneficenza a Londra. Ma la festa per i 190 di Pringle of Scotland, la casa del cachemire più amata dai reali britannici, ieri sera si è celebrata lo stesso in grande stile. Nei bellissimi chiostri di San Simpliciano, allestiti con installazioni e foto depoca, sono arrivati ospiti illustri soprattutto dalla Scozia. Come la top model Sophie Dahl - ex simbolo delle belle ragazze un filo in sovrappeso, oggi magrissima e nipote del noto scrittore di libri per bambini - e lattore più cool dellultimo cinema inglese (guarda caso anche lui scozzese), Alistar McKenzie. Non poteva mancare, ovviamente, il figlio del fondatore dellazienda, James Pringle. Quattrocento in tutto gli invitati che si sono immersi nei chiostri dove le siepi erano tagliate allinglese, ma il clima era davvero «very scottish». A testimoniare le tappe più importanti dello storico marchio, una stanza costruita con un filo di cachemere e molte foto.
Quella della regina Elisabetta e della lettera autografa in cui chiede a sir Pringle un maglioncino color «rosso royal», quella di Otto Weiss, inventore del twin set, quelle delle attrici che nella storia hanno indossato il cachemere di Pringle: da Grace Kelly a Lauren Bacall.La festa del cachemire senza Carlo dInghilterra
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