Milano. Sabato sera aveva detto al padre, con cui vive: «Domattina non mi aspettare». «Certo chi immaginava che sarebbe scappato con lincasso della Festa dellUnità? - ha ammesso, sconcertato, il genitore, ieri mattina, davanti ai carabinieri - Si lamentava spesso che quello della guardia giurata è un lavoro da due soldi, ma è sempre stato un bravo ragazzo...Chissà dovè finito... ». Se lo chiedono un po tutti, in particolare gli organizzatori della Festa dellUnità che terminerà domani al Palasharp di Lampugnano, dove sia finito il 33enne, guardia giurata in forza allistituto di vigilanza fissa «Sipro sicurezza» e custode delle cassaforti della Festa. In particolare di quella chiusa a chiave contenente la busta con 59.300 euro (lincasso degli stand nella serata di sabato) che è sparita insieme a lui. Ieri mattina alle 7, infatti, quando gli addetti al ritiro del denaro sono andati nella palazzina prefabbricata che ospita il personale di vigilanza della Festa insieme alle due casseforti (una chiusa a chiave, laltra temporizzata), il denaro era scomparso. E della guardia giurata non cera nemmeno lombra.
«Abbiamo pensato anche a un sequestro di persona a scopo di rapina - spiegano i carabinieri - ma visionando i filmati della telecamera puntata davanti allingresso della palazzina, si è capito subito che lipotesi era da scartare». Il vigilante si è messo in contatto lultima volta con la sua centrale alle tre dellaltra notte. Da allora il silenzio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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