Festa del libro Rescaldina, il comune dove i piccoli leggono di più

C’era una volta una biblioteca scolastica. A Rescaldina, in provincia, i genitori dell’istituto comprensivo Manzoni hanno cominciato una trentina d’anni fa: chi sistemava gli scaffali, chi portava i libri. Perché l’amore per la lettura si coltiva come un giardino, dedicandogli tempo e attenzioni. E dove nasce questa passione se non tra i banchi? Idea azzeccata. I bambini apprezzavano e leggevano, leggevano. Così alla scuola Manzoni hanno fatto una scelta alternativa: impiegare i soldi che lo stato dà per i testi scolastici, le cosiddette cedole, per acquistare non sussidiari e schede ma libri di ogni genere. Scelti dai bambini ma anche dagli insegnanti. Tutti gli anni la biblioteca di Rescaldina si arricchisce di 6mila euro di volumi nuovi. E le lezioni? «Le costruiscono i ragazzi - spiega Gabriella Gandini insegnante della primaria -. Se spieghiamo i vulcani gli scolari hanno a disposizione non uno ma dozzine di testi. La nostra biblioteca è uno degli spazi più accoglienti della scuola, è il posto dove i bambini vanno da soli a scegliere i libri che più li interessano spaziando fra centinaia». Non è finita. La passione ha contagiato l’intero paese. Perché una volta all’anno, studenti e insegnanti, scelgono i volumi da comprare alla fiera-mercato. «All’inizio era un posto usato soltanto dell’istituto - ha aggiunto l’insegnante Gandini -. Oggi è diventata una manifestazione per grandi e piccini, aperta all’hinterland». Dal 5 al 17 maggio, la festa del libro. Ovvero libri in mostra all’oratorio femminile di Rescaldina (martedì-venerdì 9-12.30 e 14-18; sabato 9-12.30 e domenica 9-12.30 e 15-18) e poi letture, animazioni e laboratori.

I genitori organizzano letture animate per i bambini del nido, gli studenti delle medie per i bambini della materna. Non mancheranno film («Il cacciatore di aquiloni», 8 maggiore ore 21, auditorium), «biblioaperitivi» (9 maggio ore 11, biblioteca comunale), teatro «Velopis» (17 maggio ore 15.30, auditorium).

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