Festival/2 Il lato noir di Trastevere

Trastevere da Beatrice Cenci alla Banda della Magliana è da sempre un luogo di misteri. Non è quindi un caso che sia proprio il rione a ospitare l’edizione zero del «Trastevere noir festival», nuovo appuntamento dell’Estate romana che rilegge i fatti di cronaca nera attraverso libri, mostre, teatro e fiction. Nato sull’onda del crescente interesse di pubblico e lettori per i generi giallo e noir, il festival offre diverse chiavi di lettura: quella letteraria (le sei serate «Gli scrittori del nero raccontano») e teatrale («Teatro noir. I colori della notte») al Museo di Roma in Trastevere, e «Trastevere noir fiction» all’Antica Casa di Correzione Carlo Fontana che, in collaborazione con Fox Crime e History Channel, presenta fiction e documentari per ripercorrere i delitti più eclatanti: dal Canaro all’Olgiata. Dal 26 al 28 giugno e dal 2 al 5 luglio gli appassionati potranno incontrare i grandi scrittori che in questi ultimi anni hanno conferito nuova dignità al genere: da Camilleri, Andrea Vitali e Marco Vichi ad Alicia Gimenez-Bartlett, Cristiano Armati e Giancarlo De Cataldo. E cita proprio De Cataldo «Roma criminale», ciclo di docufiction che raccontano la vicenda del «nano» di Termini, di Jack lo Squartatore, il mistero dell’Olgiata e il massacro del Circeo.

«Trastevere noir fiction» offre anche una panoramica internazionale del genere con grandi produzioni estere, e riserva uno spazio particolare al cinema «poliziottesco» degli anni Settanta, raccontato attraverso le locandine e i manifesti esposti nella mostra «Cinema di piombo».

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica