Quei novantamila euro da destinarsi al «servizio cani guida per ciechi dei Lions» sono considerati di troppo dal centrosinistra che governa la Provincia di Milano. E così lemendamento presentato da Forza Italia, primo firmatario Max Bruschi, finisce nel cestino. Nessun contributo straordinario dellamministrazione guidata dal diessino Filippo Penati andrà alla benemerita associazione. Che già si è vista «adeguare» il canone daffitto del centro daddestramento dei cani guida da 1.594,37 a 128mila euro.
Una batosta dietro laltra, dopo che lassociazione ha speso qualcosa come 577.666,37 euro per «interventi di natura straordinaria» su quellarea di proprietà della Provincia in quel di Limbiate. «Evidente che per Penati e i suoi boys quellente non svolge unattività sociale» nota il vicecapogruppo azzurro Bruschi. Che promette di portare la questione anche davanti al Tar perché «è ingiusto questo comportamento vessatorio nei confronti di chi senza nulla pretendere in cambio aiuta il prossimo». Ricorso alla giustizia che, continua lazzurro, potrebbe nuovamente interessare anche Serravalle, dove «i lavoratori continuano a denunciare lo sperpero di denaro pubblico da parte dei vertici per favorire amici degli amici con consulenze e premi una tantum».
Fi chiede 90mila euro per i ciechi Ma Penati nega il contributo
Respinto lemendamento a favore dei cani guida del Lions
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