Fiat, Intesa al 3,7% Fitch alla finestra

da Milano

Banca Intesa ha segnalato alla Consob di essere scesa dal 4,82% al 3,78% del capitale totale di Fiat e dal 2,37% all’1,73% di quello votante. L’istituto, titolare anche del 2,3% di Enel, ha precisato che tale diminuzione è conseguente alla consegna di azioni Fiat ordinarie a fronte della scadenza di opzioni sullo stesso titolo in relazione alle operazioni di copertura della posizione, «poste in essere nell’ambito delle usuali politiche aziendali di gestione dinamica del rischio di mercato e comunicate più volte alla comunità finanziaria». Per Fiat, intanto, continua l’altalena in Borsa. Dopo il buon inizio di settimana, ieri è stata una giornata negativa. Il titolo, con il passo indietro dello 0,92%, ha chiuso a 14,47 euro. Da parte sua l’agenzia Fitch ha fatto sapere di aspettare i conti 2006 prima di valutare eventuali cambiamenti del giudizio sul Lingotto. «Prima dobbiamo vedere i risultati dell’intero anno», ha detto a Radiocor Emmanuel Bulle, direttore corporate europeo di Fitch. Bulle ha aggiunto di non avere ancora incontrato il management torinese dopo la recente presentazione del piano industriale fino al 2010.

«Non sappiamo ancora quando ci sarà l’incontro», ha detto, senza voler precisare se avverrà entro la fine dell’anno. Il gruppo «è sulla buona strada», ha proseguito, definendo «ambiziosi» gli obiettivi annunciati dall’amministratore delegato Sergio Marchionne fino al 2010.

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